Le parole del tecnico trentino al termine dell’amichevole a Trento tra Cagliari e Chievo Verona.
Così Rolando Maran: “Intanto c’è stato grande impegno, anche se il clima non ci ha certo aiutato. L’intensità deve crescere, ma dipende dal caldo che abbiamo trovato. Abbiamo cercato di essere squadra, con qualche sciocchezza e qualche cosa buona. Abbiamo chiuso il ritiro in Trentino nel migliore dei modi. Rog? Quando il contesto è buono, la capacità di inserimento è più veloce. Mi aspettavo che fossimo stanchi, perché abbiamo lavorato molto e questa era la prima gara con questo caldo umido, ma pure che la squadra reagisse come volevo. Abbiamo tutto il tempo per trovare la brillantezza giusta. Siamo mentalizzati sul giocare la palla ed avere il pallino del gioco: vedo che i ragazzi lo fanno sempre, con le gambe giuste questo avrà anche velocità. L’amichevole con il Leeds sarà importante, ma loro sono avanti a livello di preparazione visto che tra poco inizieranno il campionato. Ben vengano le difficoltà, soprattutto in questo periodo”.
“Il primo impatto col caldo è stato questo, dovremo cercare di abituarci anche a Cagliari: dobbiamo essere bravi ad acclimatarci in fretta. La difficoltà cresce, andremo ad affrontare squadre più avanti di noi: non dobbiamo spaventarci dei risultati, ma cercare di metterci in difficoltà. Sul mercato non mi aspetto niente, perché devo concentrarmi su questi ragazzi: se arriverà qualcuno e si metterà a disposizione, sarà più semplice con questo contesto. Sfidare il Chievo è stato come rivedere tanti vecchi amici, perché quindici anni di vita calcistica non si cancellano, specie per un sentimentale come me. Vedere Sergio (Pellissier, ndr) in borghese e non in tenuta da campo è stato sicuramente strano, ma gli auguro tutto il bene possibile. Despodov e Lykogiannis? Kiril ha avuto una distorsione alla caviglia, mentre Lyko una botta alla tibia, ma non dovrebbero essere infortuni seri”.
dall’inviata a Trento Silvia Alivesi