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Maran: “Non abbiamo fatto male”

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La disamina dell’allenatore del Cagliari dopo il 2-2 contro l’Empoli.

“Credo che sia sbagliato parlare di due punti persi dall’Empoli – dice Rolando Maran a Sky Sport Nella prima parte avevamo costruito tanto, poi siamo andati sotto e recuperato. Penso che meritassimo un risultato positivo. Abbiamo pagato un passaggio a vuoto sull’1-1, con l’Empoli bravo a ribaltare. Credo che nell’economia del match il Cagliari abbia fatto di più”.

C’è una crisi? “Ho detto spesso che gli infortuni e un calendario ostico ci hanno penalizzato. Abbiamo portato a casa tanti risultati positivi, perdendo poche partite, talvolta è mancata la vittoria, ma la prestazione spesso c’è stata. Per oggi abbiamo fatto a lungo quanto provato, è un momento particolare dove dobbiamo recuperare un po’ di giocatori. Serve continuità nella partita”.

Sul calciomercato. “Questo mese sentiamo e sentiremo molte voci, tanti nomi. Io devo concentrarmi sul campo. Devo fare l’allenatore e far parlare di mercato chi è adibito a farlo”E’ l’ultimo gol di Farias con la maglia del Cagliari? “E’ andato in campo perché lo considero nostro giocatore a tutti gli effetti, si applica tantissimo. Spesso il mercato sorprende in un senso o nell’altro. Sono felice per il gol di Diego”. Com’è Nandez? “Se mi chiedete di giocatori del Cagliari rispondo, di altri non posso parlare”.

Le parole di Maran in sala stampa. Ci sta abbassare il ritmo, dopo che nel primo tempo abbiamo tenuto il campo e siamo stati pericolosi, ma così diventiamo vulnerabili. Dobbiamo tenere sempre alta l’intensità, così come a gestire questi momenti meno positivi. Qualche volta, così come oggi, non riusciamo a farlo anche se ci siamo ripresi quel che meritavamo”.

Calo fisico o psicologico? “Fosse stato fisico, non ci sarebbe stato il forcing finale. In alcune gare ci sta che l’avversario ti faccia abbassare, ma non che si diventi passivi. Bisogna avere letture specifiche per ogni momento, ma così mettiamo a repentaglio quanto di buono fatto prima. Dobbiamo migliorare, ma salvo la reazione importante con energie mentali e fisiche che ci hanno fatto recuperare una gara che sembrava compromessa”. Birsa, come sta andando il suo ambientamento? “Ha bisogno di conoscere i compagni più che le cose che posso chiedergli io. Ho dovuto sacrificarlo a un certo punto per esigenze tattiche”.

Calciomercato. “La società è conscia di tutto quanto, non sono io a dover dire che il momento è un po’ complicato. Serve lucidità nell’affrontare tutte le dinamiche, ma ho la ferma condizione che stia lavorando nel modo migliore”. Il cambio di Birsa e i pochi tiri in porta: “Non abbiamo perso equilibrio con l’uscita di Birsa, anche se in quel momento l’Empoli aveva iniziato a farci abbassare e avevo bisogno di più gamba. Loro entravano spesso centralmente, ma noi abbiamo fatto davvero tanti tiri in porta. Siamo andati in vantaggio, potevamo anche raddoppiare”.

Squadra in crescita o remissiva? “Sono sempre il primo responsabile di quel che accade in campo, ma questa squadra sta avendo una crescita, anche se ogni tanto non riusciamo a fare la partita perfetta”. Insistenza con i lanci lunghi e l’intesa tra Barella e Birsa: “Nella prima parte abbiamo sì deciso di allungare il gioco, ma siamo saliti tante volte e con il fraseggio. Loro stavano molto alti e dovevamo cercare di attaccare la loro linea alta. Abbiamo fatto cose positive e altre meno. Nicolò, ma non solo lui, ha scelto iniziative personali: non va bene, perché dobbiamo giocare di squadra”.

Farias, la terza magia che salva il Cagliari. Qual è la situazione? “Sono contento per lui, ma si stanno facendo delle valutazioni. Finché è qui è un giocatore importante e l’ho sempre dimostrato schierandolo. Ha determinate caratteristiche, ma io non devo fare altre disquisizioni”.

Beppe Iachini, allenatore dell’Empoli, parla così. “Abbiamo commesso un ingenuità, non doveva succedere. Dovevamo fare il cambio prima e abbiamo pareggiato una partita che meritavamo di vincere. Abbiamo giocato con personalità e avevamo rischiato pochissimo. Rimane un grande rammarico. Potevamo conquistare i tre punti, ma devo fare i complimenti ai ragazzi. Purtroppo non raccogliamo quanto seminiamo, paghiamo oltremodo quello che sbagliamo. Non leggiamo bene qualche situazione, ma siamo in crescita. Questa è la strada giusta per fare punti. Ci è mancata un po’ di malizia ed esperienza. Mercato? Arriverà qualcuno in tutti i reparti, la società è al lavoro per darmi una rosa più ampia, non spetta a me dire di più. Andreolli è un obiettivo? Lui, Murgia (Lazio) e Kownacki (Sampdoria) sono giocatori sul mercato, vedremo quelli che sono i movimenti e le possibilità del club”.

Francesco Aresu