Rolando Maran ha tenuto la classica conferenza stampa pre-partita nel Centro Sportivo di Asseminello alla vigilia della gara interna con l’Hellas Verona.
“Credo che l’entusiasmo sia una cosa buona. Qualcuno ha dovuto recuperare, ma la squadra ha spinto in questi pochi giorni. L’entusiasmo deve essere un carburante, sappiamo che tutto passa attraverso il lavoro”.
Sul prossimo avversario: “I numeri del Verona sono buoni, sono partiti bene come fanno di solito le squadre di Juric. Subiscono pochissimo ed è una squadra difficile da affrontare. Anche i nostri numeri sono buoni, ma non dobbiamo cullarci sui numeri. Ogni partita ha le sue difficoltà da superare. Non siamo attendisti, ma come col Napoli ci sono delle situazioni dove devi abbassarti. Bisogna giocare con ordine e sapere cosa fare.Le nostre ambizioni vanno coltivate ogni giorno, solo così possiamo migliorare”.
Sulla situazione in casa rossoblu: “Sto allenando un gruppo di ragazzi che al di là delle capacità tecniche ha delle grandi capacità umane. Dobbiamo confermare la nostra crescita. Abbiamo un giorno in meno per recuperare, qualcuno devo ancora valutarlo e lo farò anche domattina”.
Sugli infortuni: “Non sono preoccupato per domani, ma concentrato e voglio far passare il messaggio ai miei e a voi che domani sarà una partita complicata,. Dobbiamo essere bravi a interpretare la gara. Radja si è allenato e potrei dargli un po’ di minutaggio”.
Sulla gara col Napoli: “Quella frase di Pisacane è uscita fuori senza che ne abbiamo parlato prima. Sono contento che anche i giocatori abbiano questa mentalità. Al San Paolo abbiamo fatto la partita che dovevamo fare: loro hanno forzato e noi ci siamo difesi nel secondo tempo. Siamo arrivati spesso nella metà campo avversaria. Quando una squadra arriva con sei giocatori nella metà campo avversari all’87’ penso che la mentalità sia quella giusta e vincente. Normale che il Napoli abbia avuto le sue occasioni, non è mancata la sana follia e la spregiudicatezza per cambiare il nostro destino. Credo che i ragazzi hanno fatto alla grande quello che dovevano fare. È stata una gioia regalare questo risultato ai tifosi. Aver chiuso senza subire reti è un segnale importante. Abbiamo messo un bel mattone”.
“I ragazzi non sanno ancora chi scenderà in campo. Pellegrini ha saltato un po’ di preparazione ma sta lavorando bene ed è in crescita: Lykogiannis si è fatto trovare più che pronto”.
Sulle palle inattive: “Cerco di sfruttare le caratteristiche che abbiamo a disposizione. Ci sono aspetti su cui lavoriamo come il lavoro sugli esterni. Siamo sempre andati in 5 o 6 a saltare”.
Su Oliva: “Sono contento che l’ho elogiato prima della gara, farlo dopo sarebbe semplice. Non era per niente facile giocare a Napoli da titolare, ma lui ha giocato con le sue caratteristiche. Mi aspettavo una prova maiuscola da lui, è stato bravo”.
Su Juric, uno dei nomi che circolava prima della scelta ricaduta sul trentino: “É un buon allenatore e sono felice che stia facendo bene. Non cado in tranelli, l’unica cosa che conta è portare la squadra più in alto possibile”.