Rolando Maran ha analizzato così la vittoria sulla SPAL.
Ai microfoni di DAZN il tecnico trentino ha dichiarato: “Ci aspettavamo di partire bene, ma le prime due giornate non ci hanno dato grandi gioie: siamo stati bravi a reagire dopo due sconfitte in casa che potevano metterci grandi dubbi e abbiamo lavorato molto bene. Ora bisogna alimentare questo entusiasmo e preparare al meglio la prossima da martedì. Nainggolan? Averlo con noi significa avere un vantaggio: un calciatore con questi colpi e la sua disponibilità e duttilità tattica non può che essere importante. Dobbiamo essere bravi a non mollare un centimetro ed essere determinati a volere le cose: penso che questa squadra l’abbia nel suo DNA e dobbiamo essere bravi a non perdere queste caratteristiche”
In conferenza stampa, il mister rossoblu rimarca gli stessi concetti: “Non voglio fare il pompiere, anzi dobbiamo coltivare l’entusiasmo, con la voglia di crescere: la squadra lo ha capito, ha giocato per fare gol e non prenderlo. Dobbiamo continuare su questa strada, fino alla fine. Faragò? Sapevo che avrebbe giocato alla grande, è un giocatore che sa di poter far parte di questo organico e di essere importante”.
“Nahitan ha fatto diversi voli e, soprattutto, stava tirando dall’inizio dell’anno- spiega Maran in merito all’iniziale esclusione di Nandez-. Ma quando è entrato si è ripreso il campo alla grande, direi. Joao Pedro oggi ha fatto bene, avrei voluto inserire un attaccante ma le circostanze, come l’infortunio di Castro, mi hanno costretto a fare determinate scelte”.
dall’inviato Francesco Aresu