Insolita conferenza stampa del giovedì per Rolando Maran che ha presentato la gara col Genoa, anticipo della quarta giornata di Serie A.
“È stata una settimana corta ma ricca di entusiasmo. Abbiamo lavorato modulando il lavoro, qualcuno lo ha fatto in personalizzato: a parte Radja e i lungo degenti sono tutti arruolabili per la squadra. Devo fare delle valutazioni in base alla gara che affronteremo. Col Parma siamo quasi andati ai supplementari e abbiamo speso tanto. Mi prendo qualche ora per vedere chi sarà affaticato o acciaccato“.
Sulla scelta di Castro e Cacciatore a Parma: “Le scelte sono frutto delle valutazioni della settimana. Purtroppo spesso si giudica solo il risultato e devo dire che con l’Inter abbiamo fatto una partita migliore rispetto a quella col Parma. Il Genoa ha un ottimo potenziale, ma non voglio giudicare i singoli: in questo momento ho i miei attaccanti e loro devono essere bravi a crescere e giocare al massimo. Castro convive durante la settimana con qualche fastidio, ma domenica si è fatto trovare pronto. Ho valutato in settimana i ragazzi, ma devo ancora decidere chi scenderà in campo. Lo farò all’ultimo. A Parma abbiamo interpretato bene la gara con sacrificio e abnegazione. La squadra ha voluto la vittoria, ha giocato con intensità ed è la fotografia che mi porto via della partita. Ora dobbiamo crescere, sia come manovra che su come tenere il campo e aumentare le proprie soluzioni: non dobbiamo accontentarci, dobbiamo essere affamati”.
Klavan, Birsa e Ionita? “Credo che la rosa ampia sia un’opportunità, non si deve parlare di chi non gioca ma di chi scende in campo la domenica. Chi va in campo deve sapere di andare forte, perché in panchina ci sono giocatori importanti. Chi è andato in campo col Parma si è fatto trovare pronto e penso sia frutto di una sana competizione”.
“Pesa non vincere da 5 mesi davanti ai nostri tifosi, ma domenica siamo ripartiti: dobbiamo dare una direzione al nostro campionato, siamo consapevoli di quello che vogliamo. Non deve essere un peso, ma un’opportunità per mettere alle spalle un periodo poco felice in casa”
“Giochiamo contro una squadra che sta bene, che ha fatto tre gol a Roma e vinto contro la Fiorentina e che ha messo in difficoltà Juve e Napoli. Hanno preso una strada diversa rispetto all’anno scorso e sono ambiziosi. Dobbiamo alzare il livello di attenzione. Dovremo essere pronti per giocare una partita di questo genere, altrimenti vieni travolto dall’impatto alla gara che può avere il Genoa”.
“Doppietta di Ceppitelli? Dobbiamo essere tutti più coinvolti, al di là dell’infortunio di Pavoletti. Dobbiamo lavorare sulle soluzioni per andare in rete, il nostro percorso è già iniziato”.
Sulla VAR: “Ha portato delle migliorie, ma qualche volta la sua interpretazione non è umanime. Per uno che ama il calcio e lo vive in maniera passionale non aiuta, ma é uno strumento utile. Bisogna essere bravi a lasciarsi scivolare via qualsiasi situazione”.
Sul possibile turnover: “Bisogna tenere conto di chi recupera meno degli altri. Questa valutazione va fatta analizzando le varie problematiche senza pensare alla prossima partita”.
Sul caso Lukaku: “Quando episodi del genere si verificano vanno sempre condannati. Dal campo non ho sentito nulla come ha ribadito anche Conte. Io non ho mai avvertito nel nostro stadio questo problema, se vi è un episodio isolato che discrimina tutti non lo trovo giusto nei confronti di un popolo che è tutto tranne che razzista”.
“Il Cagliari deve crescere e lo deve volere fortemente. Dobbiamo prendere una direzione e avere una strada da percorrere: la abbiamo intrapresa, ora sta a noi dimostrarlo”.
dagli inviati Francesco Aresu e Roberto Pinna