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Maran: “Simeone incarna lo spirito di questa Terra”

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Rolando Maran ha commentato così la vittoria sul Genoa ai microfoni di Sky Sport.

“Abbiamo preso la squadra giusta: siamo consapevoli che per prevalere in Serie A non devi mollare mai un momento e oggi abbiamo interpretato bene la gara. Una vittoria che ci voleva per sfatare questi 5 mesi senza vittorie in casa. Abbiamo sempre interpretato, anche l’anno scorso,  il ruolo di trequartista a rotazione: oggi abbiamo trovato più continuità di gioco rispetto a Parma. Abbiamo preso gol quando non stavamo soffrendo, ma abbiamo voluto fortemente il risultato: sono felice per la squadra che non ha mai mollato e per questa gente che ci supporta sempre”. 

Sui singoli: “Simeone incarna lo spirito di questa squadra e di questa terra: si è calato perfettamente nel ruolo nonostante sia qui da poco. Volevamo rafforzare il reparto, sta giocando nel migliore dei modi con Joao Pedro e penso stia funzionando molto bene. Ogni giocatore che ho messo a trequarti lo ha fatto con le proprie caratteristiche e penso che questo sia giusto: chi scende in campo sa che deve mettere le sue peculiarità al servizio della squadra, ma tutti quanti dobbiamo sapere di interpretare i concetti. Oliva? Sono contento per Totò,sta lavorando benissimo da vari mesi: gli sono serviti i primi sei mesi per capire il calcio italiano che ha caratteristiche molto diverse rispetto a quello sudamericano. Il gol di Joao Pedro? Una liberazione, speravo solo che entrasse: era un peso togliersi questa assenza di vittorie in casa”.

“Oggi c’è stata continuità di risultati e di prestazione- prosegue il tecnico in sala stampa-. Il loro gol poteva essere una mazzata, ma erano 4 partite che non vincevamo in casa. Dobbiamo palleggiare sicuramente di più, perché dobbiamo arrivare con più giocatori là davanti.Il successo è la medicina migliore per aiutare la squadra a crescere, sempre senza sbagliare nell’atteggiamento: ho la possibilità di fare turnover e alternare i calciatori. Cigarini? Non dovrebbe essere grave, ma gli serve riposo”.

“Abbiamo giocato testa bassa per l’obiettivo- continua il mister trentino in zona mista-.  Abbiamo fatto una partita di spessore. Mi è piaciuta la grande reazione dopo il gol del pareggio e come abbiamo avuto la forza di riprendere la partita. Volevamo vincere in casa in Serie A, una battuta: volevamo espugnare la Sardegna Arena. È questo il mio Cagliari? Ci sono ancora alcuni elementi da migliorare ma siamo sulla buona strada. Dobbiamo gestire meglio perché eravamo in controllo della partita e abbiamo subito una rete. Dobbiamo restare concentrati e non lasciare nulla agli avversari. Oggi abbiamo tirato tanto in porta e abbiamo costruito molto. Non era semplice con un avversario come il Genoa. Birsa e Rog e Oliva?  Abbiamo tanta qualità in panchina e c’è partecipazione da parte di tutti. Da qui dobbiamo ripartire con il lavoro ogni giorno”.

dagli inviati Francesco Aresu e Roberto Pinna