Il Torneo mondiale “Manlio Selis”, il “Mundialito per club”, da questa edizione under 14, torna con la 27ª edizione in programma dal 24 al 27 aprile sui campi della Gallura. Le più importanti società professionistiche italiane ed estere e le realtà dilettantistiche di tutto il territorio italiano faranno tappa nell’isola per partecipare ad un evento ormai divenuto punto di riferimento della programmazione sportiva e turistica della Regione Sardegna, sponsor della manifestazione, sotto l’egida di Figc, LND, Lega Serie A e Lega Serie C. Saranno ben 8 i Comuni che ospiteranno l’evento nelle loro strutture con 10 gironi nelle fasi eliminatorie: Olbia, Budoni Loiri Porto San Paolo, Buddusò, Luras, Monti, Calangianus e Arzachena, sede della Finalissima.
L’evento
Nella giornata di oggi, lunedì 8 aprile, la 27ª edizione del “Manlio Selis” è stata presentata nella sala conferenze dell’Ea Bianca Luxury Resort di Baja Sardinia. La mattinata si è aperta con la proiezione del video spot del Torneo, un momento ormai immancabile e molto atteso. Il cortometraggio, firmato ancora una volta da Giovanni Loriga ed Enrico Pinna, ha ripercorso la Sardegna attraverso i comuni ospitanti la manifestazione, con immagini suggestive e di grande impatto emotivo. Tre ragazzi, provenienti da tre luoghi diversi e distanti tra loro, ciascuno con i propri miti calcistici negli occhi e nel cuore, arrivano nell’isola per partecipare al Torneo Selis. Per loro, uniti dal comune abbraccio di questa terra, che accoglie e regala scorci di grande suggestione e mistero, l’emozione è la stessa. All’interno del video anche un omaggio ad uno dei miti, una leggenda di questa isola, Gigi Riva. filo conduttore lo slogan Sardinia – Island of legends.
A fare da padrone di casa alla conferenza il giornalista Alessandro Alciato che con il patron della manifestazione Enea Selis ha illustrato le tante novità di questa 27esima edizione. Per la prima volta nella storia del Torneo sarà ai nastri di partenza una formazione sudamericana, il Talleres di Cordoba. A salutare con piacere questo momento “storico” anche un video speciale inviato da Javier Zanetti, lo scorso anno Premio alla Carriera del Selis che proprio nella squadra argentina ha iniziato la sua straordinaria carriera. Un’altra importante novità riguarda le Gare in diretta grazie alla partnership firmata con Veo azienda leader nel settore telecamere portatili sviluppate appositamente per il calcio con cui registrare e trasmettere automaticamente in diretta le partite.
Fondamentale il patrocinio che ogni anno arriva dalla Regione Sardegna e al Torneo solo arrivati i saluti della neo presidente Alessandra Todde: « Sono particolarmente felice di salutare la 27^ edizione del Torneo Mondiale “Manlio Selis”, evento di calcio giovanile di ormai conclamato rilievo assoluto che consente alla nostra isola di farsi splendida vetrina del suo territorio. Sono fermamente convinta che una manifestazione del genere sia fondamentale per i nostri migliori giovani calciatori che hanno l’opportunità di confrontarsi con i loro coetanei dei più forti club del calcio mondiale, traendone un indubbio beneficio sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto dal punto di vista umano e sociale. Il confronto e lo scambio di idee, ne sono certa, è foriero di un preziosissimo arricchimento culturale. L’aspetto turistico è poi di grande rilievo in quanto il Torneo Selis permette di ospitare nella nostra terra centinaia di visitatori provenienti da tutto il mondo in uno dei periodi cosiddetti “di spalla” promuovendo la Sardegna come meta d’eccellenza. Sostenere manifestazioni di questo livello consente alla Regione Sardegna di avere un importante ritorno di immagine, valorizzando le nostre bellezze sia costiere che dell’entroterra con un risultato economico non indifferente. Auguro agli ammirevoli organizzatori un’edizione ricca di nuove stimolanti esperienze che faccia crescere ancora di più l’importanza di un Torneo che costituisce per la nostra terra un fiore all’occhiello».
Gironi e squadre
Alle delegazioni di tutte le squadre sono stati svelati i gironi che compongono la griglia di partenza della competizione. Squadre professionistiche, italiane ed estere, e formazioni dilettantistiche provenienti da ogni parte dell’isola e da tutta Italia, avranno l’opportunità di sfidarsi sul campo senza limitazioni dovute al peso calcistico delle proprie realtà di provenienza. Le squadre professionistiche che prenderanno parte alla manifestazione saranno: Juventus, Atalanta, Genoa, Milan, Torino, Cagliari, Roma, Inter, Fiorentina, Empoli, Olbia, Torres, Parma, Espanyol (Spagna), Nice (Francia), AZ Alkmaar (Olanda), Talleres Cordoba (Argentina), Panionios (Grecia), Galatasaray (Turchia). Quelle provenienti dal mondo dilettantistico invece saranno: Fucecchio, Levante Azzurro Bari, Tor Tre Teste Roma, Blue Devils Napoli, Lascaris Torino, Urbetevere Roma, Pirri, Cosmo Sassari, Sestu Calcio, Latte Dolce, Gigi Riva Cagliari, Romulea, San Paolo Sassari, Porto Rotondo, Club Olimpico Romano, Selargius, Emanuele Troise Academy, Lodigiani, Accademia Roma, Budoni, Sud FC Sainte-Lucie.
Le premiazioni
Durante la mattinata si sono alternate le premiazioni a personalità del mondo dello sport che si sono distinte nella scorsa stagione. Un parterre di grande prestigio e questi i premi assegnati nell’edizione 2024:
Il PREMIO “dott. Giuseppe Pinna” GIORNALISTA SPORTIVO TV DELL’ANNO è stato assegnato ad ALESSANDRO ANTINELLI – volto notissimo di RAI SPORT, giornalista e telecronista sportivo italiano. Ha seguito le Olimpiadi, i Mondiali e gli Europei di calcio, la pallavolo e altri sport, molto legato alla Nazionale Italiana che segue con approfondimenti e trasmissioni televisive.
“È un onore per me ricevere questo premio – ha commentato Antinelli – perché con la Rai siamo sempre stati sempre in prima fila per mostrare le nazionali giovanili, qualcuno storceva il naso ma poi abbiamo vinto. Per me è bellissimo essere premiato in una manifestazione come questa, con un livello tecnico importante e che offre una possibilità a tanti ragazzi, magari dilettanti, di sfidare formazioni professionistiche”.
Il PREMIO GIORNALISTA SPORTIVO DELL’ANNO CARTA STAMPATA è stato assegnato ANDREA DI CARO – Giornalista, autore e conduttore. Dopo aver lavorato in radio e televisione, è diventato vicedirettore della Gazzetta dello Sport e responsabile di Gazzetta.it. Ha lavorato come caporedattore a Il Messaggero, al Corriere Fiorentino e a Tuttosport. “Questa terra è anche la mia casa perchè vengo qui da tanti anni – ha ricordato Di Caro – ed essere qui per me è un grande piacere perchè si parla di giovani e in questo contesto sono onorato di ricevere un premio”.
PREMIO “Salvatore Marroni” RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE – MATTIA NOTARI – AC Parma
PREMIO “Paolo Tassu” DIRIGENTE SPORTIVO – IVAN ZAULI – AC MILAN
PREMIO “Mario Ruzzu” SOCIETÀ DILETTANTISTICA DELL’ANNO – SAN PAOLO SASSARI
PREMIO ALLENATORE DELL’ANNO – ALESSANDRO SPUGNA A.S. ROMA. Allenatore delle Giovanili di Torino e Juventus, squadre con cui ha partecipato al Selis, dal 2018 allena in campo femminile il 29 Aprile 2023, con la Roma , ha conquistato il primo scudetto. Con la premiazione di Spugna, vincitore del Selis nel 2009 con il Torino, è stata l’occasione per lanciare un’iniziativa che partirà dal prossimo anno. Nascerà, infatti, la sezione Woman del Torneo Mondiale “Manlio Selis” .
PREMIO DIRIGENTE DELL’ANNO – MATTEO MARANI PRESIDENTE LEGA SERIE C. Giornalista sportivo e scrittore ha collaborato con Il Messaggero, il Corriere dello Sport –Stadio e Il Sole 24 Ore e nel 2008 direttore del Guerin Sportivo fino al 2016. “Sono rapito dal livello di questo Torneo, l’organizzazione, le presenze – ha sottolineato Marani – e sono felicissimo di essere qui per ritirare questo premio. L’unica cosa di cui voglio parlare però è il fatto che qui si parla di giovani, chi vuole bene al calcio non può non volere bene ai giovani. Complimenti per tutto quello che fate“.
PREMIO ALLA CARRIERA – CRISTIAN BROCCHI ex calciatore di Milan, Lazio, Fiorentina. Uno dei giocatori più vincenti di sempre. Ecco i numeri:
Per un totale di 11 trofei
“Sono legato molto ai trofei vinti dopo il Milan – ha sottolineato Brocchi – perchè ho scelto di lasciare la mia famiglia, la mia squadra, dove ho giocato dai nove anni ai 19. Certo avevo davanti Pirlo, Gattuso e Seedorf e non ho avuto molto spazio ma ho avuto la fortuna di vincere tanto, la Champions è un traguardo incredibile. Però, quando sono andato alla Lazio ho vinto anche lì e sono felice di questo”.
La Press Conference si è conclusa con un video inviato dal Premio alla Carriera della scorsa edizione, Javier Zanetti, che ha voluto fare i suoi personali auguri a tutti i ragazzi.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa