In occasione dell’incontro svoltosi nella giornata di oggi, lunedì 16 settembre, presso il T-Hotel di Cagliari con le istituzioni dello sport isolano, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato ai giornalisti presenti della situazione degli stadi italiani, compreso quello della città di Cagliari, per la candidatura del Belpaese, in tandem con la Turchia, ad ospitare gli Europei di calcio del 2032. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riprese dall’Ansa:
Le parole di Malagò
“Credo che Cagliari sia per certi versi un esempio di quelle che sono le complessità di riuscire a realizzare un impianto nuovo, malgrado ci sia da parte di tutti l’intenzione di collaborare, a cominciare dalla società, dagli enti locali e il supporto anche delle istituzioni nazionali. Poi per strada si incontrano degli ostacoli, anche di carattere finanziario. E ovviamente col tempo si deve vedere cosa è cambiato. Comunque Cagliari non è sola, è in buona compagnia anche con le altre città. E poi c’è anche il fatto che le amministrazioni locali cambiano e quindi è giusto che quelli che arrivano vogliono capire e vedere. Io non posso fare il tifo: noi come Coni siamo totalmente collaborativi in termini di agibilità, omologazioni, pareri preventivi per ciò che riguarda i progetti. Però dal punto di vista finanziario nel nostro ruolo non abbiamo la possibilità di poter dare una mano. Speriamo che si riesca a risolvere tutto bene”.
La Redazione
