Conferenza stampa per Marta Maggetti a distanza di qualche settimana dall’oro olimpico di Parigi 2024: la velista cagliaritana ha risposto alle domande della stampa durante l’incontro la sede di Galleria Progetti.
Soddisfazione
“La medaglia è frutto di un cammino molto lungo, sacrifici, infortuni e sofferenze. Come realizzi appena ti mettono la medaglia al collo è una soddisfazione enorme. Due giorni prima che iniziasse la gara sentivo molta tensione, una volta iniziate le regate mi sono sentito molto a mio agio, poi è rientrata un po’ di tensione prima delle medal race. L’ultimo giorno è stato bellissimo, riuscire a superare la semifinale era già un passo grandissimo perché significava medaglia sicura: sono rimasta concentrata e ho conquistato la medaglia. In questi ultimi anni le medal race sono state un po’ un incubo, a volte andava qualcosa male o facevo partenze anticipate: sono riuscita a rimanere concentrata, evitando partenze false. In semifinale ho cercato di rimanere tranquilla, ho recuperato nel secondo giro: una volta superata la semifinale, sono rimasta combattente. La delusione di Tokyo? No, per me è stata un’esperienza bellissima, il quarto posto è un risultato bellissimo come lo è stato per me. Questo mi ha dato una carica in più per la successiva Olimpiade di Parigi, sono contenta così”.
Risultato storico
“Sono contenta e sono appagata di quanto fatto, sono soddisfatta che sia arrivato un grandissimo risultato per il windsurf italiano. Penso sia un risultato importante anche per la Sardegna, per far crescere un movimento. Ci sono tanti atleti e ragazzi con una passione enorme qua a Cagliari, mi fa piacere condividere questi momenti e allenarmi con loro. Ho iniziato a vincere sin da piccola, questo sport mi ha dato tanto e non pensavo al risultato. Posso dire ai più piccoli che l’importante è divertirsi, affrontare le gare con meno stress fa rispondere meglio il corpo, poi se si è un obiettivo, la determinazione ti fa andare avanti”.
Il mondo del windsurf
“Ora mi sto riposando, anche se sono già uscita in acqua e fatto qualche onda. Sarò qua a Cagliari per i campionati italiani e quelli europei di IQFoil, ci sarò. Sono contenta di questa nuova tavola, è più adrenalinica e regala emozioni al pubblico. Noi e il Kite abbiamo un po’ cambiato la vela, a me è andata bene (ride ndr). Con Emma Stone c’è un rapporto bellissimo, c’è grande rispetto e mi è dispiaciuto tanto sia andata così l’ultimo giorno. Ci conosciamo sin da piccole, la prima cosa che ho fatto dopo aver tagliato il traguardo sono andato ad abbracciarla”.
La dedica a Gigi Riva e i festeggiamenti
“Mi è passato per la testa il suo nome, avendo vinto e regalato tanto a Cagliari, il mio pensiero è andato anche a lui. Il giorno dopo la vittoria sono andata a Casa Italia a Parigi per festeggiare e le interviste: è stato bellissimo stare lì, guardare le altre gare e stare con gli altri atleti. Dopo sono rientrata a Marsiglia perché non stavo già tanto bene, non sono riuscita a godermi a pieno la vittoria. Ho cenato con Alessandra Sensini, penso le abbia fatto un po’ un regalo con questa vittoria”
Il futuro
“Sto già pensando a Los Angeles, ma ci pensavo prima di Parigi. A settembre organizzerò il quadrienno, ho già la testa impostata per le prossime Olimpiade”.
Origini
“Tengo tantissimo alla mia Terra, cerco sempre di pubblicizzarla con foto e sono contento di aver vinto anche per la Sardegna. Vado fiera di essere sarda”.
La Redazione