agenzia-garau-centotrentuno

Luvumbo: “Sono un figlio di Cagliari, voglio fare più gol”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Dal rapporto con i tifosi del Cagliari all’avvicendamento in panchina tra Claudio Ranieri e Davide Nicola fino alle ambizioni personali per la prossima stagione di Serie A. Di questo e altri temi ha parlato l’attaccante del Cagliari, Zito Luvumbo, in una lunga intervista a La Gazzetta Dello Sport. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.

Su Ranieri

È mio papà. È stato fondamentale in tutto. Mi ha insegnato a essere più cattivo, a calciare, a guardare la porta. Mi diceva che per emergere devi fare i gol, per fare tanti soldi devi fare gol. Lui è il mago. So che presto verrà a vederci”.

Sui gol

“I quattro gol della scorsa stagione? Al primo anno di A, con la Coppa d’Africa in mezzo, non è male. L’obiettivo è farne di più”.

Su Nicola

“Anche lui ti parla e ti dà consigli. E cerco di imparare a usare il talento”.

Su Nzola

“Se mi sento con M’Bala? No, poco. L’ho visto un anno fa. Perché poi lui non viene in nazionale. Ma è forte, sarebbe bello giocarci insieme”.

Sul gol più bello in rossoblù

“Col Parma in B: doppietta e rigore procurato. Indimenticabile”.

Sui tifosi del Cagliari

“Io sono figlio di Cagliari. Sono sardo”.

La Redazione

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
8 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti