Dal rapporto con i tifosi del Cagliari all’avvicendamento in panchina tra Claudio Ranieri e Davide Nicola fino alle ambizioni personali per la prossima stagione di Serie A. Di questo e altri temi ha parlato l’attaccante del Cagliari, Zito Luvumbo, in una lunga intervista a La Gazzetta Dello Sport. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
Su Ranieri
“È mio papà. È stato fondamentale in tutto. Mi ha insegnato a essere più cattivo, a calciare, a guardare la porta. Mi diceva che per emergere devi fare i gol, per fare tanti soldi devi fare gol. Lui è il mago. So che presto verrà a vederci”.
Sui gol
“I quattro gol della scorsa stagione? Al primo anno di A, con la Coppa d’Africa in mezzo, non è male. L’obiettivo è farne di più”.
Su Nicola
“Anche lui ti parla e ti dà consigli. E cerco di imparare a usare il talento”.
Su Nzola
“Se mi sento con M’Bala? No, poco. L’ho visto un anno fa. Perché poi lui non viene in nazionale. Ma è forte, sarebbe bello giocarci insieme”.
Sul gol più bello in rossoblù
“Col Parma in B: doppietta e rigore procurato. Indimenticabile”.
Sui tifosi del Cagliari
“Io sono figlio di Cagliari. Sono sardo”.
La Redazione