Un lutto terribile sconvolge il mondo del calcio italiano proprio nel giorno in cui la Serie A riapre i battenti per la stagione 2023-2024. All’improvviso, infatti, è arrivata la notizia della scomparsa del record man di sempre delle panchine in massima divisione (792 gettoni ufficiali, 797 se si contano anche gli spareggi), ovvero Carlo Mazzone. L’ex allenatore tra le altre di Roma e Cagliari se n’è andato oggi all’età di 86 anni.
Una vita nel calcio
Sono passati oramai 31 anni da quel indimenticabile 1992 ma la straordinaria cavalcata di quel Cagliari guidato in panchina da Carlo Mazzone (con vice Leonardo Menichini) è sempre nei cuori di tutti i tifosi di fede rossoblù. Un percorso incredibile che ha portato il gruppo di capitan Matteoli e compagni al sesto posto in classifica, ottenendo una storica qualificazione in Coppa UEFA che, fino ad allora, mancava da oltre 21 anni. Proprio quell’impresa che fece gioire un popolo intero gli era valsa la chiamata della sua Roma, con cui, in tre anni di gestione (dal 1993 al 1996), ha conquistato un settimo posto e due quinti posti, lanciando altresì in prima squadra un giovanissimo Francesco Totti, divenuto poi nel corso del tempo il simbolo dei colori giallorossi e con cui Mazzone ha sempre avuto anche negli anni successivi un rapporto davvero speciale. Infine, altro parentesi che ha segnato la vita calcistica del tecnico romano è stato il Brescia. Nel gruppo del 2000 delle Rondinelle c’era un fuoriclasse assoluto del nostro calcio come Roberto Baggio. Anche con il ‘Divin Codino’, Mazzone ha avuto un rapporto molto amichevole dentro e fuori dal rettangolo verde, al punto che lo stesso Baggio, in occasione della firma con il Brescia, fece apporre una clausola rescissoria applicabile nel caso in cui Mazzone avesse deciso di cambiare squadra. Con il Brescia, resta negli annali della storia recente della Serie A l’infuocato derby del Rigamonti contro l’Atalanta, terminato 3-3 con una tripletta di Baggio e caratterizzato dall’oramai celeberrima esultanza di Mazzone sotto la Curva ospiti occupata dai supporters della Dea. Una vita dedicata al mondo del pallone quella di Sor Carletto, come veniva soprannominato per il suo marcato accento romanesco. Ora la Serie A, in vista della prima giornata di campionato, gli dedicherà un doveroso ringraziamento con un minuto di silenzio su tutti i campi. Di seguito l’emozionante lettera del suo Cagliari e il commosso ricordo social del club isolano:
Se ne è andato uno dei più grandi, un pilastro nella storia del calcio italiano e in quella rossoblù. Tutto il Cagliari con i suoi tifosi piange oggi Carlo Mazzone. Nato a Roma, ascolano d’adozione per via dei nove anni da calciatore passati nella Marche, ha lasciato il suo segno indelebile anche in Sardegna, tra i mister più amati.
Arriverà nell’Isola nell’autunno del 1991 e saranno due stagioni indimenticabili, soprattutto la seconda: 37 punti in classifica, sesto posto e storica qualificazione alla Coppa UEFA nel tripudio dello stadio Sant’Elia dopo il 4-0 al Pescara. Ritornerà sulla panchina del Cagliari nell’autunno del 1996: questa volta la sfida è ancora più complessa, serve una rimonta dopo l’avvio in salita. La rincorsa, raggiunto lo spareggio per restare in A, si fermerà questa volta sul più bello, con le lacrime del mister e di tutto un popolo.
Le strade si divideranno, ma resterà sempre un legame forte, indissolubile. L’amore reciproco verrà ribadito ad ogni occasione, dentro e fuori dai campi.
La storia di Mazzone è fatta di schiettezza, amore per lo sport, competenza e senso di appartenenza ovunque sia andato. Insegnamenti che sono riferimento per tutti e che resteranno forti anche adesso che il Mister non c’è più.
Il presidente Tommaso Giulini e tutto il Cagliari Calcio si stringono alla famiglia in questo momento di lutto.
Grazie di tutto, Mister.
L’Europa conquistata insieme, il carattere schietto e una grande e incondizionata devozione verso i nostri colori.
Grazie per averci fatto vivere emozioni così forti, i tifosi rossoblù non ti dimenticheranno mai.
Ciao Mister, ciao Carletto. pic.twitter.com/PRFD7V6wFP
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) August 19, 2023
La Redazione
