In seguito all’indagine della procura e all’articolo pubblicato da La Repubblica nella giornata odierna, 16 ottobre, la società Olbia, ha dichiarato di aver preso atto dell’indagine della procura federale solo per mezzo stampa e il club gallurese prende totalmente le distanze da qualsiasi accusa di comportamenti illeciti evidenziati nell’articolo di Repubblica in edicola questa mattina.
Comunicati
Inoltre l’Olbia ha comunicato che al momento non ha ricevuto nessuna comunicazione in merito dalle autorità competenti quindi nelle prossime ore contatterà la procura federale e si renderà disponibile per, si legge nel comunicato dei bianchi: “collaborare affinché venga fatta luce su una vicenda grave ed inaccettabile per un club internazionale che punta su giocatori e staff provenienti da tutto il mondo. Qualora fossero accertate responsabilità da parte di tesserati o collaboratori, la società come parte lesa prenderà tutti i provvedimenti necessari in ogni sede possibile, se invece tali accuse risultassero false ed infondate, Olbia Calcio perseguirà i responsabili in ogni sede possibile Civile e Penale”.
Il commento di Ninni Corda
Messo in luce dall’articolo de la Repubblica come uno dei principali protagonisti della vicenda olbiese, contattato dai nostri microfoni il tecnico Ninni Corda ha dichiarato: “Sono notizie prive di ogni fondamento. Ho già denunciato in sede civile e penale tramite il mio avvocato Paolo Lavagnino la Repubblica e il giornalista che ha firmato l’articolo per aver diffuso questa falsa notizia nei miei confronti”.
Roberto Pinna