Una mattinata dedicata al ricordo ma non solo. Il 18 giugno, nella sede del comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti, si è tenuta l’inaugurazione della sala dedicata allo storico dirigente e presidente del comitato per ventisette anni Benedetto Piras. La targa è stata scoperta dal presidente nazionale della LND Giancarlo Abete e dalla vedova del Professor Piras, Silvana.
Le parole
“Sono davvero molto emozionato – ha detto il presidente del comitato regionale Gianni Cadoni – questa è una giornata storica per il nostro comitato regionale. Professor Piras è stato quarant’anni con noi prima come consigliere e poi come dirigente. Io sono uno dei più fortunati perché continuo a godere di quanto ha lasciato negli anni. Oggi tutto questo rappresenta una forza del nostro comitato“. La parola è poi passata al presidente Abete:
“Un invito che ho colto molto volentieri. È una opportunità per ricordare un amico con cui ho fatto tanta strada. Una persona attenta a tutte le diverse questioni, che portava avanti le proposte e parlava dei problemi con enorme determinazione. C’è tanta emozione oggi e c’è tanto orgoglio nel poter ricordare una persona che ha dato tanto alla LND. Noi viviamo sul territorio – ha proseguito Abete – Dobbiamo ricordare che tutto quello che facciamo è proiettato verso il futuro. Una particolare attenzione oggi deve essere messa ancora di più sul settore giovanile e scolastico. Non abbiamo avuto il torneo delle Regioni quest’anno, riprenderemo l’anno prossimo ma questo ci ha permesso di fare ancora più attenzione su questo primo trofeo Benedetto Piras (che si concluderà oggi, 18 giugno, con la finale tra Friuli Venezia Giulia e Lazio ndr). Un torneo che certifica la nostra riconoscenza verso questa figura. E speriamo che il torneo, come questa sala appena intitolata, determini un ricordo che possa rimanere nel tempo“.
Tante le testimonianze, tra cui quella dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, passando per chi ha lavorato con Piras per diverso tempo, dal presidente della Corte d’Appello Marco Branca al consigliere Balloi. A chiudere, le parole della moglie di Piras, Silvana. “Potete immaginare quanto io sia emozionata a essere qui. Ho vissuto tutta la sua carriera con grande emozione, perché lui faceva questo con passione e amore, finendo per convincere anche me che questo fosse il suo mondo. Quando era presidente, si sentiva presidente di tutte le società. Il suo voler essere imparziale è stata la sua caratteristica principale, perché pretendeva che non ci fossero preferenze. Era un uomo modesto ma determinato. Sono felice che gli sia stato dedicato l’onore di un trofeo” ha concluso la signora Piras, prima di spiegare la scelta di riconsegnare alla federazione il premio miglior dirigente della LND vinto dal marito nel 2017. “Ho deciso di donare alla federazione il premio perché questa era la sua casa. Essere qui per sempre è sicuramente un grande onore per lui“.
Matteo Cardia