Lunga intervista del tecnico del Cagliari ai microfoni di Sky Sport 24, tra passato, presente e futuro in rossoblù.
Così Fabio Liverani ai microfoni dell’emittente satellitare: “Ho esaudito il sogno che avevo da bambino, ovvero diventare calciatore e Cagliari è stata una delle tappe. Ho sempre sognato di tornare nelle piazze in cui ho avuto belle esperienze. La mia carriera da calciatore ‘adulto’ è partita da qui e poterci tornare da allenatore è un grande stimolo. Ho trovato una società organizzata, con un passato importante e un presente florido. L’incidente della retrocessione deve essere uno stimolo, con l’obiettivo di portare questa squadra in Serie A. Il mio percorso è sempre stato un saliscendi: Cagliari è un punto di arrivo, credo che facendo bene qui si possa creare qualcosa. I giovani portano entusiasmo, freschezza e voglia di mettere in difficoltà un allenatore. Tutti loro sfruttano un’occasione che senza retrocessione non avrebbero avuto, mentre chi c’era deve prendere le cose buone da questa retrocessione, ovvero la possibilità di riscattarsi”.
Sul gruppo
“Qui ho trovato delle qualità importanti, tra cui la grande volontà dei ragazzi. Basta poco per ritornare ad avere entusiasmo. Voglio lavorare bene con il gruppo e sperare di chiudere il mercato in fretta: se la squadra dovesse rimanere questa al 90 per cento, sarei molto soddisfatto. Lapadula? A prescindere dei numeri, sapevo che poteva andare a completare il reparto: va a integrare la squadra ma non è lui il salvatore, certamente può dare più soluzioni senza abbassare la qualità generale. Può giocare anche con Pavoletti, così come entrambi possono giocare da soli al centro dell’attacco. Noi dobbiamo avere un’idea di gioco e portarla avanti sempre. Credo che la vittoria di un campionato passi da questo aspetto. Non possiamo essere una squadra che scende in campo senza avere un’idea di gioco”.
La Redazione