Prima conferenza stampa pre-gara per Walter Zenga che ha incontrato in maniera virtuale i giornalisti in vista della gara di Verona.
segui la diretta testuale delle parole del mister in conferenza stampa
Non partiranno con la squadra oltre ai lungodegenti Faragò e Pavoletti e i centrocampisti Nainggolan e Oliva: out anche Ragatzu che ha ancora fastidio alla coscia.
📋 | I CONVOCATI
Ventidue rossoblù in partenza 🔴🔵
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— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) June 19, 2020
17:29 – Termina la conferenza stampa di Zenga che in conclusione, all’ennesima domanda, sulla formazione fa il segno 3 con la mano.
Il peso dei giovani sul finale di stagione? “Per me più che una volata finale è un campionato a parte. Il fatto di aver convocato dei Primavera mi sembra logico e normale, loro ormai non giocano più. Domani verranno con noi Ladinetti e Lombardi, Carboni ormai lo ritengo della prima squadra. Dobbiamo ridare immagine e identità a questa squadra. Dobbiamo riprenderci serenità e spavalderia di inizio campionato, poi ben venga dare spazio ai giovani”
Squadre favorite? “Quelle che giocano palla a terra e con qualità. A livello fisico è difficile, bisogna correre, ma correre bene. Servono giocatori di equilibrio. Ho guardato Bundesliga, Liga e la Coppa Italia. Sarà importante a predisporre il recupero, sarà determinante per tutti. Noi partiamo in giornata, pensiamo sia la soluzione ideale dormire qui ad Asseminello e poi partire”
Avete fissato un obiettivo? “Il nostro è quello di dare sempre il 100% ogni giorno. LA misa strategia è dare fiducia e determinazione alla squadra, più in là è difficile andare; giocare così tante partite è difficile, vogliamo fare bene da subito perché è da dicembre che non vinciamo e vogliamo ritornare ad essere quelli di quel periodo bellissimo dei risultati consecutivi”.
Ancora sulla formazione e la partita di Verona? “Stanno facendo un grande campionato, bisogna fare i complimenti a società, allenatore e giocatori. Nessuno pensava a inizio anno quanto potessero fare bene. Penso che Juric la pensi come me, ora è un’incognita sapere quanta intensità ci sarà. Abbiamo negli occhi la partita che hanno fatto 90′ intensi con la Juve, bisogna vedere se la riproporranno anche ora. Per quanto ci riguarda, non abbiamo tutta quella intensità ora come ora, posso solo schierare quelli un po’ in forma”
Novità particolari in attacco? “Non ci si può sbagliare tanto su quelli che abbiamo, Giovanni e Alberto sono due punte vere. Non è detto che con tre attaccanti vinci la partita e giocare con più difensori automaticamente perdi. Bisogna vedere la filosofia che dà l’allenatore”
Dove cambierà il Cagliari? “Penso sia l’adattabilità dei giocatori a fare la differenza, un allenatore deve portare idee nuove. Rispetto alla partita con la SPAL inizialmente in programma a marzo sono cambiate tante cose. Voglio un Cagliari che vada a lottare ovunque e se la giochi”
Su Birsa: “Professionista esemplare, ha qualità, ci sta dando una grande mano e giocherà in un ruolo differente. In mezzo siamo contati, Faragò e Nainggolan non ci sono, Oliva si è fatto male da solo. Recuperiamo giocatori come Ionita, ma Valter lì in mezzo può darci una bella mano”
Cos’ha visto nelle prime partite di Coppa Italia, la mentalità del giocatore non è la stessa del pre-covid? “Una considerazione corretta, un allenatore è preoccupato per i particolari che cambiano in questa epoca, sostituzioni, mancanza pubblivo etc. Noi qui a Cagliari abbiamo cercato di riportare il protocollo, il fattore campo abbiamo visto che è andato a farsi benedire. La soluzione è pensare solo a giocare a pallone”
Primo approccio con Cagliari? “Sono da marzo qui (ride ndr). Sono già dentro l’ambiente, l’attesa è stata lunga. Sarà difficile anche per i giornalisti capire determinate cose e lavorare con alti ritmi. C’è da separare quello che è stato fino a Sassuolo-Brescia a quello che avverrà domani. Sarà fondamentale capire quali saranno i giocatori che manterranno un’alta capacità di concentrazione per partite così ravvicinate”
Che obiettivo si pone Walter Zenga e che Cagliari vedremo? “Essere un giramondo è un vantaggio: sono passato dall’Inghilterra e in Championship si giocava ogni tre giorni e negli Emirati dove si gioca in stadi quasi vuoti: per me non cambia molto psicologicamente, è già successo anche quando ero in Serbia e Romania avere lo stadio vuoto per squalifica e non è una novità. Formazione? Io darei la formazione adesso, ma abbiamo ancora un allenamento dopo e vorrei prima informare i ragazzi che gli altri. A livello professionistico hai tutte le indicazioni possibili”
Come arrivate a questa partita? “Ogni allenatore se lo chiede come stanno i loro giocatori, sono fermi da mesi e abbiamo riniziato gli allenamenti da poco senza fare amichevoli prima. Da quando ci è stato dato il calendario i giocatori hanno visto l’uscita dal tunnel e hanno incrementato attenzione e presenza in allenamento. La mia filosofia è quella che se oggi fai bene, domani puoi fare ancora meglio. Posso garantire che darò il massimo per questi colori, mi sono tolto anche dai social per concentrarmi solo sul campo”
“La vigilia è sempre strana da vivere, in questo momento ancora di più perché è tre mesi che non si gioca. Per me di più perché ero stato esonerato proprio Verona col Venezia.Eravamo fermi anche noi allenatori e non solo i calciatori. Il modulo e i calciatori? Già decisi, poi possono esserci degli imprevisti ma dobbiamo essere pronti”
17:03 – Ecco comparire Walter Zenga, ha inizio la conferenza stampa
16:57 – Qualche minuto e avrà inizio la conferenza stampa, la prima della gestione Zenga; per ovvie ragioni verrà fatta da remoto.
16:50 – Buonasera, stiamo per raccontarvi in diretta la conferenza stampa di Walter Zenga alla vigilia di Hellas Verona-Cagliari.
Matteo Porcu