Conferenza stampa per Fabio Pisacane alla vigilia di Cagliari-Parma, partita valida per la 3ª giornata di Serie A che segna il ritorno in campo dopo la prima sosta nazionali.
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a cura di Luca Di Leonardo
13:50 – Fine della conferenza stampa
Adrenalina: “C’è la stessa adrenalina di quando giocavo, mi auguro che questa ci sia sempre, la famosa “fiammella” di quando giocavo. Per gli allenamenti a porte aperte, io non vedo l’ora di avere la gente vicino ai giocatori che danno la giusta carica”.
Rituali pre-partita : “Ho le mie abitudini, ma non sono scaramantico. Prima della partita non vado a vedere il riscaldamento ma cerco sempre di essere attento a tutto. Controllo tutto e quando rientrano negli spogliatoi prima della gara do gli ultimi appunti alla squadra. Faccio delle cose che mi porto da quando ero giocatore”.
Cuesta: “Io ho iniziato a studiare a 30 anni con mia moglie che mi chiedeva se stessi già pensando di smettere, ma come sapete mi sono portato avanti per motivi di salute. Ho iniziato a studiare in maniera ossessiva. Cuesta è un allenatore che apprezzo parecchio, ha iniziato da giovane, ha fatto una carriera simile alla mia. Un ragazzo che ha un’energia pazzesca che non conosco personalmente e che avrò piacere a sfidarlo domani per una gara importantissima. So tutto di lui e questo mi porta a mettere in guardia la mia squadra. Non possiamo sbagliare perché se lo facciamo chiudiamo una porta. Io, Cuesta, Fabregas, lo stesso Chivu, abbiamo una responsabilità , una missione da portare a termine. Sarà una sfida affasciante con lui”.
I giovani in Under21: “La nazionale Under21 mi ha consegnato due ragazzi (Palestra e Idrissi, ndr) che hanno tanta voglia di crescere. Palestra ha giocato di più rispetto a Idrissi. Io sono innamorato dei giocatori, sia giovani che meno giovani. L’importante è lo spirito. Mi è piaciuta l’ultima prestazione di Palestra, che si è ambientato subito e a Napoli ha fatto una grande prestazione. Vediamo domani”.
Assetto:” Non ho timore di poter fare le mie scelte. Con la Fiorentina abbiamo difeso a 4 e abbiamo attaccato in maniera diversa rispetto alla sfida di Napoli. Domani può essere l’occasione di partire con 3 punte come contro la Fiorentina”.
Allenare: “Chi fa questo lavoro lo fa per la gente, lo fa per divertirsi. Sono felice di allenare questo gruppo. Sono ragazzi che stanno facendo anche sacrifici, aiutano la squadra anche in fase di non possesso e per qualcuno di loro lo spirito di sacrificio non era così scontata”.
Coesistenza Belotti e Borrelli: “Belotti e Borrelli possono coesistere. Possono fare entrambi la prima punta. Belotti attacca più la profondità , mentre Borrelli può fare da raccordo e come boa. Ripeto, per me possono giocare insieme”.
Avversario: “Domani l’obiettivo è vincere, dovremo essere bravi a controllare quello che possiamo controllare. La squadra è attrezzata con un allenatore che sa quello che vuole, una squadra che ti pressa alto e che vuole partire subito in transizione. Noi dovremo essere bravi a non farci superare, dobbiamo essere molto attenti nel tenere la squadra corta per non permettere loro di avere spazio. Sarà una partita difficile come tutte le altre. Mi aspetto una grande prestazione da parte dei ragazzi”.
Belotti: “L’ho trovato meglio di come mi aspettavo, lui ha una voglia matta, ha lo spirito di un ragazzino. Potrebbe partire anche dal primo minuto domani”.
Infortuni: “Abbiamo perso Luvumbo e questo ci dispiace perché ci dava diverse soluzioni in attacco. Siamo comunque tanti in attacco. Zappa ha recuperato ed è a disposizione per la sfida di domani”.
Nazionali:”I nazionali quando vanno via è un peccato, per noi che vogliamo approfittare della sosta per fare delle prove. Ma siamo anche felici per i ragazzi che hanno la possibilità di rappresentare la loro nazione. Sono contento per Mina che ha anche segnato. Lui è arrivato con tanto entusiasmo, sono sicuro che ha voglia di giocare ed è a disposizione per la gara di domani”.
Nuovi arrivi: “Sono contento dei nuovi arrivi perché hanno portato freschezza come Ze Pedro e Rodriguez o come Andrea (Belotti, ndr) che hanno voluto fortemente il Cagliari”.
Sosta: “E stata una settimana in cui abbiamo dovuto lavorare su alcune cose. È normale che quando ti mancano diversi nazionali non riesci a lavorare con l’intero gruppo, ma abbiamo comunque fatto ciò che avevamo pensato di provare durante la sosta”.
13:30 – Inizio conferenza stampa
13.00 – Buon pomeriggio amiche e amici di Centotrentuno, pronti per riportarvi le parole di Fabio Pisacane in vista di Cagliari-Parma, in programma domani alle ore 15.00 alla Unipol Domus














