Conferenza stampa della vigilia per Davide Nicola che ha parlato in vista della partita che vedrà il Cagliari affrontare la Juventus nella 26ª giornata della Serie A.
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a cura di Matteo Porcu
12.41 – Termina la conferenza stampa di Davide Nicola
Le domande dei tifosi
Orgoglio per allenare il Cagliari? Non sono qua da molto, ma sono stupito dalle centinaia di letterine che ricevo dai bambini. Sto cercando di rispondere a tutti loro. Questo per me è fondamentale, penso sia il futuro dello sport i messaggi che riusciamo a dare loro.
Sulle partite in trasferta – Stiamo facendo un lavoro che non è assolutamente finito. Possiamo fare meglio e migliorare alcuni aspetti, credo che tutto sia da sperimentare a patto che si mantenga una certa attitudine. Cerco di creare un’aspettativa personale e far capire l’importanza al giocatore, in modo che si possano alzare le qualità individuali”.
Su Palomino e un suo possibile trasferimento
“Ho sentito di queste voci, fa piacere che sia un giocatore desiderato e voluto. Posso parlare di lui come mio giocatore, per noi è importante e non abbiamo interesse possa andare via. Lo riteniamo fondamentale, ma quando dico che è un giocatore è fondamentale è non perché giochi 30 partite, ma perché ha capito il progetto e sa come farlo crescere. Qualora nascessero delle esigenze particolari come uomo se ne potrebbe anche parlare, ma come giocatore no”.
Su Adopo
“Molto spesso quando un giocatore è sconosciuto e giovane va gestito con grande equilibrio. Dobbiamo aspettarci anche degli errori, ma non va giudicato come un errore di un giocatore che calca i campi da anni. Adopo ha margini di crescita enormi in fatto di lettura, gestione degli spazi e posizionamento del corpo. Ha qualità importanti con cui riesce a sopperire a qualche errore, deve essere cosciente che solo la capacità e la pazienza può farlo crescere, discorso che vale anche come tutti i giovani”
Sul clean sheet di Caprile a Bergamo
“Il Cagliari ha fatto una partita concentrata e attenta, anche se alla fine abbiamo rischiato di subire il gol. La concentrazione è stata buona per tutta la partita, dobbiamo averla anche offensivamente. Dobbiamo essere abili a fare le scelte giuste quando recuperiamo la palla. L’imprevedibilità, data la preparazione del campionato, nasce anche da questo”
Sulle scelte in avanti dietro Piccoli
“Ci sono giocatori che si sono allenati in maniera seria, Gaetano si sta allenando da alcuni giorni con la squadra e ha fatto la rifinitura. Non l’ho visto male, ma vorremmo che il problemino che ha avuto non si ripresentasse, quindi valuteremo il suo impiego. Coman sta centellinando il suo lavoro, potremmo imballarlo o rischiare di perderlo se volessimo affrrettare i tempi. Luvumbo sta lavorando a pieno regime, magari ci può essere il timore di non aver superato a livello mentale un infortunio che è stato grave alla caviglia”.
Sulla corsa e la possibile stanchezza dalla Champions della Juventus
“Non credo tanto alla stanchezza, anche a noi è capitato di giocare ogni tre giorni. Non penso sia una questione di stanchezza, ma mi aspetto una squadra agguerrita con voglia di riprendere i loro obiettivi. Ma anche noi abbiamo un obiettivo importante e daremo il massimo. Aggiungo che in questo calcio non basta correre più dell’avversario, ma correre bene per un obiettivo senza sprecare energie inutili. Penso sia più importante la qualità che la quantità di corsa”
Su similitudini tra Juventus e Atalanta
“Adottano strategie diverse, Thiago Motta adotta un gioco moderno dove contano spazi e densità, con grande riaggressione. Sanno palleggiare in maniera qualitativa. Dobbiamo andare oltre la partita di Bergamo, tenendo sempre il livello di aggressività e cambiare le altezze di campo. Non sarà semplice, ma sarà una grande sfida poi quella che accadrà lo accetteremo. Nella gara d’andata abbiamo fatto bene, si vedeva il Cagliari di adesso, ma la Juventus ora ha giocatori diversi con Kolo Muani e Weah terzino destro. Ora è una squadra che ha attuato un processo di costruzione di Motta molto importante, sarà una gara diversa”
Manca una vittoria con una big in campionato, domani può essere la gara giusta?
“Il desiderio di una squadra come la nostra quando incontra una big è sempre quella di vincere. Ma questo è lo spirito che abbiamo in ogni gara, quando incontriamo una squadra importante è bello vedere come ci confrontiamo. Cerchiamo di creare soddisfazioni per i nostri tifosi, ma in una partita del genere è importante concentrarci sulla preparazione che abbiamo fatto, convinti che nello sport tutto è possibile. In una singola partita può accadere di tutto, ma dobbiamo avere un’applicazione maniacale contro squadre del genere”
Che Juventus si aspetta?
“Ho visto la partita contro il PSV e per me per oltre un’ora hanno fatto benissimo, avevano una squadra importante e con tanto ritmo di fronte. Noi dobbiamo cercare di creare grattacapi come ha fatto il PSV, anche se avessimo visto il tiro di Vlahovic entrare probabilmente avremo parlato di altro in settimana. Dal punto di vista della lettura non sono facili da affrontare, costruiscono in più modi e trasformano in maniera fluida il loro centrocampo portando diversi giocatori ad alzare la linea difensiva. Incontriamo una squadra di livello importante, noi abbiamo l’umiltà di riconoscere questo, ma dobbiamo incontrare l’avversario con lo spirito giusto. Dobbiamo stare in partita e cogliere le nostre occasioni”.
Dopo il pari con l’Atalanta, come sta vivendo la vigilia prima di una gara sentita?
“La rifinitura a porte aperte è stata una scelta funzionale a farci entrare nel clima partita. Quando si può penso sia una cosa allenante dal punto di vista mentale. Abbiamo avuto una preparazione intensa, sappiamo di affrontare una squadra di livello. La Juventus è una squadra abituata a vincere, ma anche noi metteremo entusiasmo e determinazione. L’unico modo di perseguire il nostro obiettivo è quello di avere coraggio per continuare a migliorare”
12.14 – INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI DAVIDE NICOLA
12.07 – In attesa del tecnico alcuni numeri sui precedenti della gara forniti da Opta
– Il Cagliari ha perso 19 partite interne contro la Juventus in Serie A (10V, 13N), contro nessuna squadra ha fatto peggio nella competizione (19 sconfitte casalinghe anche contro Inter e Milan).
– Ma allo stesso tempo il Cagliari è rimasto imbattuto in due delle ultime quattro gare casalinghe contro la Juventus in Serie A (1V, 1N), dopo otto sconfitte consecutive; in particolare, dopo il 2-2 nell’ultimo incrocio in casa (19 aprile 2024), i sardi potrebbe restare imbattuti per due match interni di fila contro la Vecchia Signora per la prima volta dal 2006 (due pareggi di fila).
– Dopo una serie di tre gare interne in cui non ha trovato il gol contro la Juventus in Serie A, il Cagliari ha segnato in tutte le ultime quattro sfide interne contro i bianconeri nella competizione.
12.03 – Si è appena conclusa la conferenza stampa dell’allenatore della Juventus Thiago Motta: qui le sue dichiarazioni
11.55 – Buongiorno amiche e amici di Centotrentuno dalla sala stampa della Unipol Domus, qui per raccontarvi la conferenza stampa di Davide Nicola in vista di Cagliari-Juventus.














