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Cagliari, Liverani: “Cittadella rosa solida, ma noi vogliamo vincere per i tifosi”

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Conferenza stampa per il tecnico del Cagliari Fabio Liverani alla vigilia della prima partita casalinga dei suoi rossoblù nel campionato di Serie B: alla Unipol Domus, domenica 21 agosto alle ore 20.45, arriva il Cittadella di Edoardo Gorini, vittorioso nel primo incontro stagionale del torneo con il Pisa.

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a cura di Roberto Pinna

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Termina qui la conferenza stampa

Capitolo Carboni, cosa manca per diventare un titolare sulla sinistra? Capitolo tifosi: la parte più calda del tifo è ancora in polemica con la squadra cosa bisogna fare ora per riavvicinarli? “Io credo che nessuno ci sta facendo mancare il proprio apporto. Credo che cancellare la retrocessione non si può ma si può andare avanti. Guardare indietro non serve a nessuno. Io al contrario di quello che pensato ho sentito tanta vicinanza e passione dall’ambiente. Non ho sentito tutto questo pessimismo. Chiaro che dopo una retrocessione la gente vuole le vittorie. Però per le vittorie serve lavoro e sacrificio, non arrivano per il nome che hai sulla maglia davanti o dietro. Questo voglio trasmettere ai miei. E devo dire che ho visto voglia di non perdere sia con Perugia che con Como. Poi sta a me far giocare questa rosa con più qualità. Il livello per me è alto. Carboni? Gli manca ancora la continuità nel campionato dei grandi. Avrà il suo spazio perché ha qualità e lavora bene. Ha trovato una società che crede in lui. Pensare a un problema Carboni ora non ha senso, avrà il suo spazio”.

Impatto dei giovani Primavera a Como? “L’impatto è buono, anche il minutaggio sta salendo di conseguenza. Fino ad oggi hanno avuto i loro spazi, chi più chi meno mi stanno rendendo contento tutti. Io apprezzo l’entusiasmo, poi sta al campo. Noi ora dobbiamo aumentare i giri, abbiamo fatto due partite ufficiali e ora serve pazienza. Dopo 8-10 gare avremo un quadro più completo”

A Como gli esterni sono sembrati in difficoltà, ci avete lavorato in settimana? “Se guardate le linea difensiva non avevano neanche due allenamenti insieme. Per trovare gli equilibri di reparto e collettivi serve tempo. I compagni si devono conoscere per avere automatismi. Pur negli errori e nelle difficoltà, tranne uno sbaglio nella ripresa però io non ricordo grandi parate di Radunovic”

Si ritiene soddisfatto dal mercato? “A oggi siamo numericamente e qualitativamente quasi completi, cerchiamo solo un altro esterno sinistro sul mercato”

Cessione Tramoni, scelta tecnica o societaria? “Io faccio questo sport da 30 anni: la spiegazione è logica. Posso fare un paragone con Rog o con altri giocatori. Quando cedi un calciatore significa che tutte le parti sono d’accordo. Non sarebbe giusto indicare una sola parte. Lui era un giocatore importante ma serviva la volontà di restare in un posto. Poi dopo subentrano le altre cose. Però per andare via dalla società servono tutte le componenti. Chi compra, chi vende e il giocatore che firma. Non ci sono alternative”

Capitolo Pereiro, a Como decisivo: ora si aspetta la svolta? “Il numero di Gaston contro il Como ci è servito tanto, sia nel punteggio che nel morale. Io vorrei avere un Pereiro sempre partecipe della partita. Questi colpi li ha e lo sappiamo, ora però per diventare quel calciatore che tutti attendono serve di più. Non mi accontento del colpo, lui lo sa”.

Che Cittadella si aspetta? “Loro sono molto equilibrati e lineari, hanno grande solidità nella costruzione della squadra e hanno un ambiente sereno e positivo. Questo facilità anche la rivalorizzazione dei calciatori. A prescindere dal cambio dell’allenatore seguono una strada. Poi hanno entusiasmo e a volte questo fa la differenza. Abbiamo lavorato tutta la settimana per farci trovare pronti, servirà grande attenzione. Fermo restando però che giochiamo la prima in casa e dobbiamo fare la partita, ci serve anche per dare entusiasmo alla gente”

Mancosu sarà subito titolare e cosa cambia a livello di modulo? Ci sarà un passaggio al 4-3-2-1? “Marco è a disposizione perché ha fatto tutto il ritiro e ha già giocato. I moduli? Più un giochino dei giornalisti che nostro. La mia idea è 4 difensori e 3 centrocampisti mentre i 3 davanti possono cambiare in base all’avversario e al momento. A prescindere dai numeri spero di vedere una condizione atletica migliore, anche se a Como abbiamo chiuso bene. Voglio un miglioramento nella fase di possesso per creare di più”

Come sta la squadra in vista della gara? Che progressi si aspetta? “Non credo che noi facciamo un campionato dove andremo a vincerle tutte. A Como abbiamo incontrato una squadra compatta e che si conosceva e questo all’inizio è una difficoltà aggiunta. In più noi abbiamo giocatori che stanno piano piano recuperando. La squadra ha sofferto senza concedere troppo ma creando poco. Per il resto non è stata una partita così da buttare. Abbiamo dei giocatori ritrovati per il Cittadella, uno su tutti Rog. Anche Nandez e Deiola, così come Lapadula, hanno una settimana in più di allenamenti. Dovremo accorciare il gap. Ora voglio mettere in campo tutti loro per cercare di non perderli più, voglio tutti in condizione. Sicuramente domani vedremo qualche nuovo giocatore dal primo minuto”

Capitolo Mancosu, come lo ha ritrovato? E cosa può dare? “Marco al Cagliari può dare professionalità e qualità. Normale che tornare in una squadra dove sei tifoso ti dà qualche responsabilità in più. Avrà tanta voglia e questo è un vantaggio per noi. Il suo arrivo è un’idea soprattutto del presidente e del direttore che hanno fatto un’operazione lampo. Porterà brio e entusiasmo”

Inizia la conferenza stampa

INFERMERIA – Walukiewicz, Delpupo e Dossena proseguono il percorso di riabilitazione, non hanno lavorato nella rifinitura con il gruppo e non ci saranno contro il Cittadella

17.47 – Intanto questa mattina alle 10.30 sul Campo 1 di Asseminello è iniziata la prima giornata del Primavera 1 per  l’Under 19 rossoblù guidata da Michele Filippi. Clicca qui per la cronaca di Cagliari-Torino 0-1, qui per le pagelle e qui per l’intervista ai nostri microfoni del tecnico isolano.

17.42 – Settimana rossoblù caratterizzata dal colpo di mercato che porta al ritorno di Marco Mancosu a Cagliari, clicca qui per le sue prime parole da giocatore degli isolani. 

17.34 – Prima del consueto resoconto del club dall’infermeria vediamo l’ultimo report da Asseminello nell’allenamento del venerdì: Clicca qui.

QUALCHE NUMERO SULLA SFIDA 

●Nei quattro incontri tra Cagliari e Cittadella in Serie B le due squadre non hanno mai pareggiato, con il bilancio di tre vittorie e una sconfitta a favore dei sardi. L’ultima partita risale al 7 aprile 2002 quando i
rossoblù si imposero per 1-0 in casa.
● Nelle uniche due partite giocate in Sardegna tra Cagliari e Cittadella in Serie B, i veneti non hanno mai
trovato la via del gol: 3-0 sardo nel 2000 e 1-0 sardo nel 2002.
● Il Cittadella ha perso due delle ultime quattro trasferte in Serie B (1V, 1N), mentre era rimasto imbattuto
nelle precedenti 11 (4V, 7N).
● Il Cagliari – che ha pareggiato nel primo turno con il Como – non rimane senza vincere in entrambe le
prime due gare stagionali di Serie B dal 2001/02 (due pareggi in quel caso, stagione in cui chiuse 14esimo).
● Il Cagliari ha vinto 26 delle ultime 36 partite interne giocate in Serie B, parziale in cui ha subito solo tre
sconfitte, arrivate consecutivamente tra febbraio e aprile 2016 (7N).
● Il Cittadella ha perso in due delle ultime quattro trasferte di Serie B (1V, 1N), dopo che era rimasto
imbattuto nelle 11 precedenti (4V, 7N).
● Il Cittadella ha registrato ben 10 recuperi offensivi in pressing nel primo turno di campionato (meno solo di
Genoa e SPAL, 12 ciascuna); mentre il Cagliari ne ha messi a referto solo due (nessuna squadra ne ha
collezionati di meno).
● Leonardo Pavoletti è andato a segno nelle ultime due partite giocate contro il Cittadella in Serie B (stagione
2013/14, con la maglia del Varese): solo contro Crotone (cinque) ed Empoli (tre) ha segnato più gol nel
campionato cadetto.
● L’unica tripletta di Gianluca Lapadula in Serie B è arrivata proprio contro il Cittadella, il 21 settembre 2021
con la maglia del Benevento.
● Enrico Baldini ha segnato due doppiette nelle ultime quattro presenze in Serie B (due nel match d’esordio di
questo campionato), tante quante nelle sue precedenti 84 gare giocate nella competizione

17.15 – Buonasera amici di Centotrentuno, tra 45′ le parole di Fabio Liverani in vista di Cagliari-Cittadella seconda partita del campionato di Serie B.

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