La Liegi-Bastogne-Liegi parla sloveno con la vittoria di Tadej Pogaçar: il capitano della UAE Emirates ha battuto in volata ristretta un gruppetto di 5 corridori composto da Valverde, Alaphilippe, Woods e Gaudu. Fabio Aru è rimasto con il gruppo principale fino alla Côte de La Redoute, terzultima asperità della monumento belga: per il villacidrese è arrivata la 61ª posizione finalea 3’06” dal vincitore.
La cronaca: Fuga iniziale di Huys, Paaschens, Vliegen, Rota, Chernetski, Marczynski e Van Poucke che ha preso anche oltre 10′ di vantaggio nelle fasi preliminari della corsa, controllata dalle squadre di Deceunick, UAE e Jumbo-Visma. La gara si è animata a 85 km dal traguardo con i primi scatti e allunghi dal plotone principale: quello da segnalare e che ha preso più vantaggio è formato da un trio composto da Mark Padun, Mark Donovan e Harm Vanhoucke. Lo strappo della corsa arriva sulla terzultima Côte, La Redoute, con la INEOS che ha spezzato il gruppo dei favoriti in due tronconi. Tra quelli a staccarsi anche il sardo che ha perso le ruote dai circa 50 superstiti. Il gruppo principale ha ripreso i rimanenti fuggitivi del mattino sulla penultima côte dove sono andati via una dozzina di corridori, poi ripresi dal resto del gruppo dopo il contrattacco di Carapaz che ha provato l’impresa solitaria. Sull’ultima difficoltà di giornata, la côte de la Roche-aux-Faucons, l’ecuadregno viene ripreso, poi è nata l’azione decisiva di cinque corridori Valverde, Alaphilippe, Pogaçar, Woods e Gaudu. Il gruppetto si è giocato la vittoria in volata con il giovane sloveno che si è messo dietro il campione del mondo e il transalpino della Groupama-FDJ. Il Cavaliere dei Quattro Mori è arrivato in un terzo gruppetto che ha chiuso la sua fatica a 3’06” in 61ª posizione.
Matteo Porcu