Chiusura immediata del massimo campionato della pallacanestro italiana alle porte? Questo quanto svelato da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola che ipotizza l’interruzione della Serie A senza l’assegnazione del titolo.
Non ci sarebbe altra via secondo la FIP (che ha chiuso tutti i campionati regionali e giovanili nelle scorse ore), la Legabasket del nuovo presidente Umberto Gandini e i club, alcuni di questi orfani di tanti stranieri che hanno rescisso o preso un permesso per tornare a casa. Negli scorsi giorni si erano fatte tre ipotesi per la conclusione del campionato, ma le condizioni sanitarie e tecniche sembrano non esserci più: “Se devo sacrificare una stagione, mi tengo la prossima”- la linea dettata dal presidente Gandini nell’ultima videoconferenza con le società di Serie A.
Si va verso quindi verso un immediato stop al campionato, opzione gradita alla maggior parte delle società: secondo quanto riportato da La Rosea e dal Corriere della Sera, infatti erano solo quattro le squadre che tendenzialmente avrebbero voluto lasciare una porta aperta all’ipotesi di una ripresa del campionato, Olimpia Milano, Virtus Bologna, Venezia e Dinamo Sassari, con quest’ultima che finirebbe immediatamente la stagione essendo già fuori dal torneo continentale, a differenza delle altre tre che (condizioni sanitarie permettendo) potrebbero avere qualche partita in giro per l’Europa. Uno stop definitivo che lascerebbe però strascichi pesanti nel mondo della palla a spicchi, con una perdita che si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro e bilanci compromessi per diverse società.