L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, è intervenuto in sala stampa a margine del successo per 1-0 contro il Cagliari. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Ho visto due Lecce, quello del primo tempo che non mi è piaciuto molto perché può fare di più. Se pensi che una squadra possa fare di più sei deluso, perché abbiamo subito troppo il peso degli zero punti in due partite. Ho visto troppi giocatori pasticcioni e questo non mi è piaciuto, a differenza di quanto visto nella ripresa in una grande connessione con lo stadio. Oggi è tornato il Gottismo? Guilbert è da applaudire perché è un giocatore che ha fatto due allenamenti e si è presentato nel modo che avete visto tutti quanti. È chiaro che quando vinci le partite il risultato condiziona tantissimo i giudizi: godiamoci questi tre punti e gli eventuali giudizi positivi”.
Sul rosso a Dorgu
“Il rosso a Dorgu? Gli arbitri stanno andando in questa direzione per salvaguardare la salute degli atleti: episodi come quelli di stasera, dal punto di vista calcistico, fanno pensare che non sia mai fallo. Perché il tocco sbagliato sul pallone gli fa perdere il movimento. Ci stava il giallo, ma facciamo il calcio e il Var con il fermo immagine? Ecco, fatico a comprendere questa cosa? Così ci stiamo allontanando dal calcio”.
Sulla fase offensiva
“La vittoria di oggi sicuramente è una cosa positiva, ma devo sottolineare un refrain che ci siamo ripetuti spesso: nel secondo tempo il Lecce deve chiudere la partita. Se parti 4 o 5 volte in campo aperto in uno contro uno devi chiudere la partita. Siamo in Serie A e dobbiamo fare così. Il Lecce deve chiudere la partita, sennò poi magari ci dispiacciamo per il risultato”.
Su Krstovic
“Krstovic? Ha sbagliato un gol che si è procurato da solo, ed è strano perché di solito non sbaglia in queste circostanze. Ha avuto 10 minuti di down in cui pensava ancora al gol sbagliato. Poi ha fatto gol, con merito e questo lo ha accompagnato nel fare un’ottima prestazione”.
Sui nuovi acquisti e su Banda
“Chi ho visto meglio dei nuovi acquisti? Per Guilbert è stato più difficile che per tutti, perché lui davvero non aveva 65-70 minuti e li ha tirati fuori come risorse personali, riuscendo a gestire la gara con grande lucidità. Banda? Sta crescendo settimana dopo settimana, anche lui è un nuovo acquisto per me: sono felice di averlo a disposizione, così come quando sarà concreto sotto porta. Auguriamoci che questa sia una partita di buon auspicio, per Oudin penso che debba stare sulla parte destra del campo per poter essere più determinante con il sinistro. Oggi ho scelto questo tipo di collocazione centrale perché si sposava bene con l’undici iniziale”.
Dall’inviato a Lecce Francesco Aresu
