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Le Pagelle | Torres: Mercadante ha il carattere che serve per uscire dalla crisi

Duello aereo tra Bifulco e Mario Mercadante durante Campobasso-Torres | Crediti foto Campobasso FC
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Le nostre valutazioni sulla Torres di Michele Pazienza dopo la sfida esterna contro il Guidonia. Gara valevole per l’undicesimo turno del girone B della Serie C che ha visto i rossoblù pareggiare per 0-0 (clicca qui per la cronaca completa del match).

Zaccagno 6,5 – Qualche brivido nel finale nella sua area, ma per il resto lui è attento e non vive sicuramente un pomeriggio di passione. Fondamentale quando serve su l’unica vera palla gol ospite tra i pali nella ripresa. Bravo nelle uscite.

Zecca SV – Quanta sfortuna. La Torres e lui impattano bene nel match ma la mimica dell’infortunio muscolare che lo porta all’uscita dopo neanche dieci minuti di gioco preoccupa. La speranza è che il problema sia meno grave di quanto sembrato da fuori (dal 10′ Fabriani 6 – Qualche errore di troppo con la palla tra i piedi. Comunque si adatta a un ruolo che non faceva da tempo e va premiato almeno lo spirito).

Idda 6 – Pomeriggio di battaglia e di lotta. Non vince tutti gli scontri, anzi in velocità qualcosa paga. Ma alla fine con le cattive maniere e un po’ di sana esperienza porta a casa l’obiettivo di non far prendere gol ai suoi.

Antonelli 6 – Anche per lui non è una partita da passeggiata di salute. Però comunque riesce a non far crollare il muro rossoblù, anche quando nel finale i suoi si disuniscono un po’.

Mercadante 6,5 – Ci mette tanta grinta. Sua l’azione da vedere e rivedere nel primo tempo per far capire a tutti che spirito serva a questa squadra: quando va a rubare palla in pressione alta e crea probabilmente una delle migliori, se non la migliore, occasione della Torres contro il Guidonia con un cross basso sul quale Musso viene anticipato. Carattere. Aspetto non sempre pervenuto nelle prestazioni dei rossoblù e che deve riuscire a trasmettere a tutto il gruppo.

Brentan 6 – Fa cose buone e cose meno buone. Però non tira mai indietro la gamba. E in un momento in cui le cose che funzionano sono davvero poche è già una base di partenza.

Giorico 6 – Il suo cervello palla al piede e la sua esperienza servivano come il pane a questa squadra. E infatti fin quando ne ha la Torres ha un passo diverso nel creare gioco, anche se parliamo di piccoli segnali di ripresa. Ma visti risultati e prestazioni recenti senza di lui è già tanta roba. (dal 78′ Zambataro SV – Chi si rivede, vista la penuria sulle fasce il suo è un reintegro che servirà).

Sala 6 – Svaria tanto per dare opzioni alla squadra e non si risparmia in fase di non possesso. Deve metterci quel pizzico di precisione in più, ma per come sta girando l’annata rossoblù ad avercene come lui.

Carboni 6 – Inizia la partita rimbalzando un po’ tanto a destra e sinistra e faticando a trovare la posizione giusta. Poi piano piano da pallina magica impazzita entra nel dialogo della manovra rossoblù e costruisce con ordine con il passare dei minuti. Pesa però il cartellino preso nel primo tempo e infatti Pazienza lo richiama anzitempo. Sufficienza di incoraggiamento (dal 66′ Lunghi 5,5 – Cambio particolare, non a livello tecnico ma perché brucia uno slot per una sola sostituzione dopo quella obbligatoria di Zecca a inizio partita. Chiamato ad animare i suoi e a dare nuovo brio, non ci riesce).

Mastinu 6 – Quanto è mancato a questa Torres. Brio, imprevedibilità e tanta presenza a collegare centrocampo e attacco. Nonostante il campo non sia esattamente in buone condizioni, per usare un eufemismo, e non lo aiuti in alcune giocate (dal 78′ Diakite SV – Dentro per dare fisicità all’attacco, finisce per essere più utile in difesa che davanti).

Musso 6,5 – Con lui lì davanti qualcosa si intravede. Almeno la Torres torna con maggiore costanza a creare qualcosa di un poco interessante dalla trequarti in su. Non sarà chissà quale cena di classe, ma è un panino con porchetta che sazia in tempi di dieta ferrea per un attacco che da oltre cinque partite si è dimenticato come segnare. Però difficile farne a lui e solo a lui una colpa.

Allenatore: Michele Pazienza 6 – Una reazione, soprattutto nella prima parte di gara, si è vista. Restano però i problemi atavici di una Torres che non segna e che in classifica con questi piccolissimi passi continua a soffrire. Con il modulo a 4 trova maggiori certezze e viene da chiedersi se non potesse sperimentare qualcosa di diverso prima, specie data la situazione in classifica. Ora la Coppa Italia e poi il Carpi in casa per capire il proprio destino.

Roberto Pinna

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