Le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Lazio Maurizio Sarri al termine del successo dei suoi all’Olimpico di Roma contro il Cagliari di Fabio Pisacane per 2-0.
Sulla gara e sulle poche reti subite
“Questa è stata una gara difficile e complicata, loro non perdevano in trasferta da agosto a Napoli al 93esimo. I numeri ci raccontavano di una sfida complessa e così è stato. Abbiamo spinto e sofferto da squadra matura. L’atteggiamento mentale mi è piaciuto, in questo momento riusciamo anche a subire poco grazie a una buona fase difensiva. Ci sono giocatori criticati come Dia che sta facendo tanto sacrificio, poi lui ha qualità anche per segnare. Però è sempre utile per la squadra e questo è tanta roba, in questo momento tutti i singoli sono a disposizione del collettivo e questo come allenatore mi rende contento. Dal punto di vista mentale c’è un bel carattere”.
Sarrismo e risultatismo
“Questa è una polemica sterile, in altre parole un’emerita cazzata. Nessuno gioca bene per giocare bene senza vincere. La nostra ora non è una squadra di puro palleggio però a me dà gusto allenarla e l’ho spiegato prima perché. Ho un gruppo con una grande partecipazione al progetto e questo aspetto umano a me piace”.
Come aiutare Dia a segnare?
“Difendendolo in sala stampa come ho fatto prima. Le idee le sto per finire, così come i giocatori a disposizione. Castellanos dovrà fare dei nuovi esami in questi giorni, ma è in evoluzione positiva. L’unica situazione un po’ complicata è quella di Rovella al momento”.
dall’inviato a Roma, Roberto Pinna














