Le parole in conferenza stampa di Marco Baroni dopo il successo della Lazio sul Cagliari ottenuto con il punteggio di 2-1 nella giornata numero 11 della Serie A.
La gara
“Partita sporca? Non è che non mi è piaciuta la squadra, ma sentivo che aveva bisogno di sostegno. È stata una partita anomala, siamo andati subito in vantaggio e mi aspettavo che andassimo più in gestione. Ho tolto Noslin non per punirlo ma per mettere più palleggio in campo. Nella ripresa abbiamo infatti fatto meglio prendendo in mano la partita, il Cagliari ha fatto un tiro in porta su deviazione. È una squadra ostica e allenata bene, i giocatori hanno giocato con corsa e determinazione e in queste partite bisogna sostenere i miei ragazzi per come hanno giocato”.
Momento
“Fatica per gli impegni ravvicinati? Noi siamo in lotta con noi stessi, la squadra è ambiziosa come la società e la piazza, io lo sono particolarmente. Ma so che è più importante guardare al percorso, perché è quello che ci porta a raggiungere l’obiettivo. Ora ci teniamo una squadra che può crescere, con dei giovani che ci possono dare ancora di più. Ci teniamo la classifica che ci fa piacere, ma dobbiamo recuperare in fretta perché dobbiamo affrontare una grande d’Europa. Champions? Io all’inizio vi dissi che l’obiettivo è migliorare quanto è stato fatto lo scorso anno, ma pensarci troppo ora sarebbe un errore. Li tengo inchiodati sul lavoro e sulla prestazione, senza specchiarsi. Non vogliamo crollare e andare di sotto, ma possiamo restare su solo con le prestazioni e sul lavoro”.
Scelte
“Siamo stati compatti, il 4-2-3-1 non è facile da tenere. Oggi non c’erano le condizioni per farlo, con i tre centrocampisti abbiamo tenuto e condotto la partita in modo diverso. Siamo arrivati in area attraverso la manovra e non solo in verticale, le occasioni create lo hanno dimostrato. Pellegrini? È un ragazzo con tante qualità, cui va preso il cervello perché ha un potenziale che a volte non riesce a esprimere, se gioca con ritmo e attenzione è un giocatore forte. Quella di oggi è stata una prestazione matura, il vantaggio immediato ci ha tolto qualcosa e questa squadra non deve perdere il filo. Oggi la squadra ha meritato, creando nelle difficoltà che ha creato anche l’avversario, con tanti giocatori “presenti” in campo. Aver concesso pochissimo al Cagliari oggi è stato importante”.
dall’inviato a Roma, Francesco Aresu