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Lazio, Baroni: “Cagliari squadra attenta, non era una partita facile”

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Le parole nel post partita di Marco Baroni allenatore della Lazio dopo il successo contro il Cagliari nell’11° turno di Serie A.

Le parole ai microfoni di Dazn
“La squadra dopo il gol ha perso un po’ il filo, siamo rientrati molto bene nella ripresa anche grazie ai cambi. Non sono una novità perché questa squadra ha dei giocatori che lavorano tutti bene e permette delle rotazioni ampie. Noslin? Avrà le sue chance, oggi era un po’ la squadra tutta appesantita. Ha bisogno dei compagni, il cambio non è stato a penalizzare il giocatore ma serviva più palleggio. Non era una partita facile, abbiamo giocato con una squadra attenta. Oggi devo fare i complimenti ai miei. Il cambio di Guendouzi? Mi piace che i giocatori hanno piglio anche quando sono cambiati”

Le parole ai microfoni di Sky Sport

“Ho dei giocatori bravi, oggi avevamo Zaccagni, Pedro, Vecino tutti giocatori titolari, lo ripeto. Oggi devo fare i complimenti alla squadra perché anche quando non siamo puliti viene sempre fuori lo spirito, la dedizione, la voglia di soffrire in momenti difficili, questo è un aspetto determinante in calciatori e in competizioni di questo tipo. Era una partita difficile ma l’abbiamo interpretata nel modo giusto”.

Classifica
“La nostra ambizione primaria è il lavoro, io in primis, la squadra, la società, i tifosi e i calciatori ovviamente siamo ambiziosi. In questo momento ci fa piacere vedere dove siamo, ma sarebbe un errore soffermarsi su di essa. Siamo stati costruiti per fare grandi cose ma siamo contenti perché stiamo crescendo e quindi ci teniamo stretti questi punti ma non li guardiamo, dobbiamo pensare al futuro, ricaricando velocemente le pile per portare tutte le energie nell’impegno in Europa contro il Porto”

Obiettivo
“Noi vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni, abbiamo giocatori all’altezza della situazione, io attraverso il loro sacrificio e la partecipazione capisco ogni giorno che ci sono grandi margini di crescita. Più che dire e guardare dobbiamo lavorare, rinnovando la sfida con noi stessi, questo è l’obiettivo più importante da conseguire”.

Crescita
“Noi dobbiamo far crescere alcuni giocatori, ci sono dei ragazzi che hanno un percorso diverso e noi stiamo lavorando per farli crescere velocemente, non soltanto dal punto di vista qualitativo ma anche di presenza nel ruolo. Tutti mi danno grande disponibilità, in particolare mi riferisco a Noslin o Tchaouna: è importante che loro lavorino n serenità, noi diamo loro tutto il supporto possibile perché avendo poco tempo dobbiamo accorciare e lavorare su tutti i fronti. Questo è un grande gruppo ma la frontiera che dobbiamo superare è sempre la stessa: dare tutto per noi è la prerogativa”.

La Redazione

 

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