Il tecnico del Latte Dolce Fabio Fossati si mostra deluso e arrabbiato ai microfoni dei cronisti nel dopo partita con la Vis Artena (0-1).
“Non è facile fare un’analisi, onestamente iniziano a essere tante le partite dove tiriamo fuori delle buone prestazioni e prendere solo pacche sulle spalle e dei complimenti che ora non mi interessano sinceramente. Era una partita da vincere, abbiamo fatto molto bene ma se hanno vinto loro sono stati più bravi loro: a loro sono bastati due calci d’angolo e un tiro per farlo, mentre noi abbiamo creato tanto non so quante occasioni. Abbiamo fatto un primo tempo dove penso non so cosa si possa fare di più, nella ripresa si sono abbassati ancora di più ed erano in difficoltà. Poi hanno fatto il gol che noi non siamo riusciti a fare. Dobbiamo conquistare la salvezza al più presto, queste sono stagioni che se non vinci queste partite qua contro la terza in classifica e giochi in questo modo dominando, ma anche con il Monterosi era successo: eravamo padroni del campo, non abbiamo concesso niente e nemmeno in ripartenza. A me non è mai capitato di produrre così tanto e segnare così poco, ci stiamo lavorando tanto: abbiamo trovato l’assetto, ci siamo abbassati di 15 metri e poi abbiamo lavorato su proposte e collaborazioni ma non ci siamo riusciti. Io ho fatto i complimenti lo stesso ai ragazzi, creiamo moltissimo e non realizziamo: abbiamo preso un gol di pancia e noi non siamo riusciti a farlo lo stesso, penso si possa riassumere così. Sarei incazzato anche se avessimo pareggiato”.
“Rialzarci? No la squadra è viva e forte, ma dentro lo spogliatoio c’è rabbia: con Formia e Monterosi sono partite in cui abbiamo raccolto meno di quanto fatto. Quando non producevamo, come con l’Arzachena, ero il primo a fare mea culpa. Siamo ripartiti, abbiamo costruito, l’assetto e le idee ci sono: la squadra è compatta e oggi non abbiamo concesso nulla praticamente, solo un calcio d’angolo dove abbiamo preso un gol con lo stomaco. Questo è una sconfitta senza senso. Questa è una di quelle stagioni così, dove è importante salvarti il prima possibile: arriviamo da quattro prestazioni ottime, dispiace per quello che facciamo in settimana e non regalare una vittoria contro una squadra di alta classifica alla società. Mi girano parecchio. I cambi tardivi? Perché stavamo facendo, non vedevo una situazione da migliorare: sinceramente non vedevo faticare in qualche situazione poi prendi gol e cambi l’assetto passando a un 4-4-2. Ci abbiamo provato, poi però forse da quel punto di vista dobbiamo migliorare quando prendiamo gol e avere più lucidità. Dobbiamo fare delle cose meglio, non ci devono essere i momenti in cui si sbarella. Nel primo tempo abbiamo fatto bene e dovevamo continuare così: quando giochi col tuo pensiero fai bene, se devo trovare qualcosa di negativo dobbiamo parlare di quei minuti di confusione”.