Le parole di Gianluca Lapadula, matchwinner del match di Sedicesimi di Finale della Coppa Italia tra Cagliari e Cremonese, deciso dalla zampata del centravanti italoperuviano.
Le parole
“Tanta voglia di segnare? Sì, ci tenevo io e tutta la squadra a lanciare un segnale a noi stessi in primis, alla piazza e a questo pubblico che ringrazio tantissimo. Abbiamo risposto a livello di atteggiamento in un momento in cui ne avevamo molto bisogno. Quanto pesa l’assenza di gol in campionato, specie in vista di Parma? Son d’accordo sul fatto che questa partita fosse un’occasione per ripartire subito: potevo fare un altro gol sicuramente, ma domani iniziamo a lavorare anche su questo. Mia possibile partenza durante il mercato? Non è la prima volta che in estate si è parlato di altre squadre. Io non ho rifiutato nulla, ma ho scelto il Cagliari: ci tengo tantissimo a dirlo, è una scelta fatta con il cuore e con la testa”.
Sul ritiro
“Ritiro e peso delle tre sconfitte in campionato? Stare insieme con i ragazzi è sempre un piacere, mentre per i tre ko ho visto al di là del risultato un grande atteggiamento nell’andare a prendere alti gli avversari. Forse è venuto meno con l’Empoli, ma c’è stato un grande cambiamento e ci crediamo tanto in questo ‘credo’, tutti insieme. Io troppo solo in avanti? Ho giocato tanto da solo e a due, per me non è un problema e mi adatto in base a quello che chiede il mister, io sono a disposizione. Cosa mi manca per la brillantezza? Sicuramente qualche palla che doveva entrare e non lo ha fatto ci ha quasi spento il fuoco dentro, ci ha dato una batosta morale, ma io da attaccante voglio sempre fare gol per aiutare la squadra”.
Francesco Aresu