Le società sarde della Serie D continuano a costruire la stagione che verrà.
Tris di acquisti per il Lanusei
Il Lanusei ha ufficializzato in giornata l’arrivo di tre calciatori, tutti dal retrocesso Budoni. Si tratta di Nicola Raimo, Pietro Scanu e Nicola Camponesco. : l’esterno sinistro di San Teodoro lascia la Gallura dopo oltre 200 presenze in Serie D racimolate con le maglie dei Viola e quella del Budoni, squadra con cui ha disputato l’ultima stagione. Mancino potente e preciso col vizio del gol (19 nella sua esperienza nel campionato) va ad impreziosire la rosa a disposizione del neo tecnico Alfonso Greco: negli scorsi giorni era stato ufficializzato anche l’arrivo in Ogliastra dell’attaccante Massimo Camilli, già al Lanusei nella stagione 2017/2018. Insieme a lui anche i giovani Scanu (classe 2002) e Camponesco (2000): entrambi centrocampisti, hanno vestito la maglia del Budoni durante la stagione calcistica appena conclusa, società dove Scanu è cresciuto. Il centrocampista napoletano, ha in precedenza indossato la maglia di Puteolana, Termoli e Casertana Gio.
Torres, altre tre conferme
Lavora sulla linea giovane la Torres: dopo la conferma di Francesco Bianco di cui vi avevamo scritto nelle scorse ore, sono arrivate quelle di Samuele Pinna, Riccardo Pinna e Davide Viale. Il trequartista classe 2001 si è guadagnato la fiducia grazie a una bella annata con Mariotti in panchina: “La Torres rappresenta tanto per me– le sue parole-. Dopo l’annata straordinaria con la Juniores sono arrivato a vestire la maglia della prima squadra ed è stata una grande emozione. Poi dopo questa stagione così bella posso dire di essere cresciuto tanto, come persona e come calciatore. So che avrei potuto fare di più ma posso dire di essere comunque contento di come è andata perché ho avuto le miei occasioni. Ho fatto 15 presenze, ho segnato 3 gol, in alcune gare sono stato schierato come titolare, ho fatto qualche assist importante per i compagni. Sono tutte cose che metto insieme e poi è stata un’esperienza unica anche perchè vissuta con quello scudetto sul petto che, a noi sassaresi, dà sempre qualcosa in più. Quest’anno sono pronto a ricominciare mettendomi a disposizione del mister, so che devo fare meglio possibile per conquistarmi un posto in squadra e come sempre ce la metterò tutta perchè è sempre un orgoglio arrivare ad indossare quella maglia”.
Proseguirà alla Torres anche il difensore Riccardo Pinna: “Sono partito dalla panchina e lavorando sodo mi sono giocato le mie carte guadagnandomi un posto in squadra- le sue parole-. Ho messo insieme 25 presenze e non era scontato perché di solito nel mio ruolo si preferisce sempre un uomo di esperienza. Credo di essere cresciuto molto, da tutti i punti di vista, e se non ci fossimo fermati secondo me ci sarebbero state sorprese. Mi piacerebbe portare la Torres in alto e sono contento di poter giocare nella squadra della mia città e orgoglioso del campionato disputato, sia personalmente sia come squadra. Alla prossima stagione penso con lo spirito di dover provare necessariamente a fare meglio e l’unico modo per riuscirci è lavorare ancora di più. La certezza che ho è che mi giocherò sempre il posto, avrò tanta concorrenza e altri giocatori arriveranno nel mio ruolo ma non ho nessuna paura. Sono un 2000, deve essere il mio anno”.
L’enfant du pays Davide Viale ha invece commentato: “In questa stagione mi sono tolto delle soddisfazioni che porterò sempre con me, come la partita contro l’Aprilia in cui sono partito titolare e abbiamo vinto. All’inizio è stato difficile, ci ho messo un po’ ad adattarmi, avrei potuto fare qualcosa in più ma ora mi sento cresciuto, sento di aver colmato alcune lacune che avevo, ho imparato molto sul piano tecnico ma anche caratteriale. So di avere ancora molti margini di miglioramento e questo mi spinge a ripartire con ancora più determinazione. Il prossimo sarà il mio ultimo anno da fuoriquota e sono pronto a mettermi in mostra e far vedere quello che so fare con il nuovo mister e la squadra. Dovrò sgomitare per un posto ma giocare con la Torres, per Sassari, è un orgoglio e un onore e sono carico per questo secondo anno con questa maglia, con un po’ di esperienza in più”