Il commento in conferenza stampa di Oberdan Biagioni dopo il ko interno del Lanusei contro l’Insieme Formia.
Cambio di rotta
“Sicuramente che si sarebbe dovuto vincere non era in discussione, ma ancora di più non perdere. Oggi non ci siamo presentati, non ci siamo aiutati ed eravamo senza idee e senza voglia. Ogni volta che veniamo da una o due partite fatte in un certo modo si cade nella depressione più totale. Vero è che eravamo in 13, con tanti infortunati e qualcuno non in condizione. Non avevo tutta la rosa a disposizione, in più l’allenamento è stato quello che è stato. Oggi si sono visti i risultati. I ragazzi dovrebbero metterci un po’ più di amor proprio perché la condizione fisica ce l’hanno. Condizione a livello mentale l’avevano prima, ma oggi siamo stati una squadra di bambini. Tutto sbagliato, io il primo responsabile ma tutti si devono fare un esame di coscienza: questa è una squadra con grossi limiti caratteriali perché siamo molto giovani. Le occasioni? Sono capitate, non sono arrivate per idee. Oggi sono emersi tutti i limiti caratteriali e tecnici della squadra. Mancano sei partite e non è tutto finito. Se non ci mettiamo l’idea in testa di correre più dell’avversario, se non lo facciamo rischiamo di fare partite come queste in cui ci si crede più bravi. C’è bisogno di lottare su tutti i palloni. Evidentemente non ho preparato bene i giocatori, l’errore l’ho commesso io ma tutti si devono fare un esame di coscienza”.
Attacco senza gol
“Se andiamo a vedere il numero di gol in carriera dei miei attaccanti confermano che non hanno mai segnato. Loro non sono bomber, ma sono giocatori che danno l’anima con prestazioni vogliose e oggi questo è mancato. I nostri gol sono arrivati solo da centrocampisti e difensori ultimamente. Se non si lotta su ogni pallone escono tutti i nostri limiti”.
La Redazione