“Cagliari, è arrivato il momento di salutarci”. Inizia così la lunga lettera d’addio che l’attaccante Joao Pedro ha voluto lasciare ai suoi ex tifosi rossoblù, dopo il trasferimento in Turchia al Fenerbahce, attraverso il quotidiano l’Unione Sarda.
“Avrei potuto scrivere un libro con parole perfette o un semplice grazie, ma non basterebbe perché è difficile trovare le parole per dire quanto Cagliari sia stata importante. – dice il brasiliano – Abbiamo gioito e pianto insieme“. Un passaggio sulla sua storia e sul suo legame con la Sardegna: “Il mio nome sarà per sempre lì. Provo un sentimento agrodolce perché ti lascio, da una parte triste perché vado via e dall’altra felice perché so di essere nella tua storia. Sono arrivato ragazzo e vado via uomo, mi dispiace di non essere sempre riuscito a portarti in alto”.
Un altro passaggio della lunga lettera pubblicata sul quotidiano oggi, 22 luglio, in edicola è sul post retrocessione: “Scusa Cagliari per quel silenzio dopo quella maledetta serata di Venezia, ma sono umano anche io e ho sofferto dopo quel fallimento. Mi dispiace molto non abbiamo capito il mio silenzio, è stato necessario più che scelto. A volte le critiche fanno scordare tutto ciò di bello che si è fatto. Capisco il vostro rammarico ma un semplice scusa non sarebbe bastato e sarebbe stato scontato. Dormo con la coscienza pulita perché so di avere sempre dato il massimo per questa maglia”. Alla fine per Joao Pedro anche un particolare e lungo saluto in sardo che si chiude così: ” M’as a mancai…adiosu Casteddu”.
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La Redazione