Non è ancora scritto il futuro del Rally Italia Sardegna 2020.
Gli organizzatori lavorano ancora alacremente per disputare la tappa italiana del mondiale rally (in un weekend tra fine settembre e metà ottobre probabilmente), in un WRC decisamente ridotto per via dei diversi annullamenti causa epidemia di varie gare. Il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha fatto il punto della situazione del rally isolano sui social: “Si tratta di una situazione complessa, molti altri organizzatori di rally importanti a livello iridato hanno già rinunciato a questa edizione. Noi abbiamo chiesto un rinvio che potrebbe andare a fine settembre, ma anche a ottobre. Ci deve essere la volontà della Regione che ci dica di fare il rally in quel periodo con quello che comporta ovvero un sostegno economico e poi uno sconto da parte del promotore visto l’anno orribile che stiamo vivendo per contenere i costi e infine capire se questo campionato del mondo avrà o no una conclusione. Se incominciano a rinunciare altri organizzatori diventa difficile. La situazione è ancora piene di incertezze“. Non sarà facile vedere la gara sugli sterrati sardi, ma filtra un cauto ottimismo se la situazione del virus in Sardegna rimarrà quella attuale.
Matteo Porcu