La Sardegna potrebbe perdere un altro grande evento sportivo a causa della pandemia del coronavirus.
Dopo l’annullamento delle World Series di America’s Cup di vela e la festa mancata della Coppa Davis nei campi del Tennis Club Cagliari, con gli incontri disputati a porte chiuse, la Regione potrebbe fare i conti con l’annullamento del Rally Italia Sardegna, tappa del campionato mondiale WRC che si sarebbe dovuta disputare dal 4 al 7 giugno. Gli organizzatori avevano inevitabilmente chiesto a fine marzo il rinvio per il diffondersi del Covid-19 all’autunno e non hanno percorso la strada dell’annullamento, a differenza di altre tappe del campionato iridato, come Argentina, Portogallo e, come comunicato nelle scorse ore, il Kenia.
Nelle ultime ore è sorto un po’ di pessimismo per il recupero della gara sarda, in una specialità come quella del rally difficile da controllare per quanto riguarda il pubblico: praticamente impossibile infatti controllare gli svariati chilometri di prove speciali che si dipanano nel Nord dell’Isola in modo da proibire l’approdo agli spettatori o fornire degli accessi contingentati al pubblico per poterlo mettere a distanza. I dubbi sono stati sollevati anche dal presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani in un’intervista a Rai Sport: “Avevamo chiesto un rinvio della gara nell’ultimo weekend di settembre, ma non abbiamo ancora avuto una risposta: naturalmente vediamo cosa succede nel resto del mondo visto che alcuni rally importanti sono stati annullati. Stiamo aspettando di capire cosa può succedere più in là. Per ora abbiamo fatto riprendere gli allenamenti individuali come per le altre discipline del CONI: per le gare in pista non ci sono problemi ma per il settore rally è più difficile, allora abbiamo trovato la soluzione di consentire i test per i rally in pista o in possibili strade chiuse”. Il lavoro comunque non si ferma per gli organizzatori che tenteranno di salvare una manifestazione che si svolge da 15 anni in Sardegna e che ogni anno fornisce un indotto economico importante per il territorio: tutto dipenderà dalla situazione sanitaria, ma la volontà di proporre ancora una volta il Rally Italia Sardegna nel 2020 c’è tutta.
Matteo Porcu