Tredicesima tappa dedicata ai velocisti alla Vuelta a España che ha visto la vittoria a sorpresa di Florian Senechal, ultimo uomo della Deceunick-Quickstep di Fabio Jakobsen che si è ritrovato per caso a fare la volata. Fabio Aru prosegue con il recupero delle forze e ha mollato nel concitato finale terminando 145° a 2’20” dal vincitore di tappa.
L’azione di giornata è stata quella dei tre spagnoli Diego Rubio (Burgos-BH), Alvaro Cuadros (Caja Rural-Seguros RGA) e Luis Angel Mate (Euskaltel-Euskadi) controllati sin da subito dalle squadre dei velocisti. A metà della frazione alcuni team hanno cercato di creare dei ventagli, il gruppo si è spezzato in più parti salvo poi tornare subito compatto alle spalle dei fuggitivi che sarebbero poi stati ripresi ai -25 dall’arrivo. La volata finale è stata molto strana con alcuni buchi che si sono fermati nel finale molto tortuoso e Jakobsen che ha dovuto alzare bandiera bianca agli ultimissimi chilometri: è andato quindi in scena Senechal che ha avuto la meglio sugli italiani Trentin e Dainese. In maglia rossa rimane Eiking su Martin e Roglic, mentre il villacidrese rimane 25° a 35’32” Domani arrivo in altura ai 1571 di Pico de Villuercas (14,4 km al 6,3 %), con l’impegnativo Alto Collado de Ballestreros da scalare a metà della frazione che partirà da Don Benito.
La Redazione