Ottava frazione dedicata ai velocisti alla Vuelta a España che ha visto un altro successo di Fabio Jakobsen (Deceunick – Quickstep): tappa tutto sommata tranquilla per Fabio Aru che ha concluso la sua fatica con lo stesso tempo dei velocisti al 65° posto.
Fuga iniziale di tre corridori spagnoli, Ander Okamika (Burgos-BH), Aritz Bagues (Caja Rural-Seguros RGA) and Mikel Iturria (Euskaltel-Euskadi) controllata dal gruppo tirato soprattutto dalle squadre dei velocisti: gli attaccanti vengono ripresi a circa 36 km sotto l’azione dell’Astana che ha provato a spezzare il gruppo sfruttando il vento laterale. Nonostante vari tentativi e le strade larghe murciane il plotone è arrivato compatto al traguardo. A trionfare in volata è stato l’olandese Jakobsen sul rimontante Dainese (DSM) e il belga Philpsen. Tutto invariato nelle prime posizioni della generale: Roglic comanda ancora con 8″ su Grossschartner (Bora-Hansgrohe) e 25″ su Mas. Il villacidrese mantiene la 13ª posizione della generale a 1’47”.
Domani tappa montana che scolpirà ancora con più definizione la classifica generale: da scalare l’Alto Collado de Venta Luisa (quasi 30 km) e l’ascesa ai 1787 metri dell’Alto de Vellefique (13,1 km al 7% medio).
La Redazione