Cronoprologo della Vuelta a España che ha visto la vittoria del grande favorito per la vittoria finale, Primoz Roglic (Jumbo): l’ultima corsa a tappe della carriera di Fabio Aru è cominciata con un’81ª posizione.
Il villacidrese è partito nel percorso di 7,1 km all’interno della cittadina di Burgos alle 18:24, secondo corridore della Qhubeka-Nexthash a prendere il via dopo Lindeman: il sardo è passato con il tempo di 3’57” al primo intermedio in cima alla salita dell’Alto de Castillo che ha assegnato la prima maglia degli scalatori a Sepp Kuss che è passato con il tempo di 3’42”. Il tempo all’arrivo del Cavaliere dei Quattro Mori dopo il tratto in pianura e discesa è stato di 9’09”, superiore di 37″ rispetto al tempo dello sloveno.
“Una cronometro davvero insidiosa, sono contento di essere qui: sono contento di aver ritrovato il sorriso in bicicletta alla Qhubeka, cosa che mi mancava negli ultimi anni. Ho ricevuto tantissimi messaggi negli scorsi giorni, segno che l’affetto, anche tra i corridori, è tanto”.- le sue parole al termine della sua prova a Eurosport. Domani tappa sulla carta favorevole alle ruote più veloci con la Caleruega-Burgos di 166 km.
Matteo Porcu