La Rosa non si tocca! Poche parole ma chiare e nette. Questo lo striscione esposto nella Curva dello stadio Nespoli di Olbia questa mattina prima della rifinitura della squadra di Ze Maria in vista del prossimo incontro di Serie D, domenica 24 novembre contro il Cynthialbalonga in trasferta.
Situazione delicata
Un messaggio che i tifosi hanno voluto mandare in modo chiaro al club e al neo allenatore dopo che lo storico capitano dei bianchi è stato invitato alla porta dal club e da Ze Maria. In teoria per scarso rendimento, in pratica per poter risparmiare sul suo ingaggio. Una scelta che sa di ennesima rivoluzione per la proprietà Swiss Pro che in un anno di gestione ha fatto e disfatto senza mai ottenere tranquillità o risultati, ma quello di La Rosa è un tasto pericoloso da toccare. Il calciatore ha scelto Olbia in estate senza pensarci e senza sapere la categoria e con Ninni Corda ha provato a ridare un’anima ai galluresi nonostante il passo indietro di categoria. La Rosa oltre che storico capitano è un ragazzo della città che la città vuole difendere ad ogni costo e il messaggio mandato dal tifo va in questa direzione. In un momento comunque complesso per Swiss Pro e l’Olbia dato che diversi dipendenti iniziano a lamentare degli stipendi arretrati. Striscione a difesa di La Rosa che è stato prontamente fatto rimuovere da Ze Maria, ma c’è da scommettere che questa brutta faccenda non finirà qui.
Roberto Pinna