La Briantea Cantù sfrutta la maggior esperienza nei momenti più importanti della gara e porta via gara 1 ai danni di una combattiva Dinamo Lab. I lombardi si sono imposti sul parquet di Sorso per 49-59: un distacco di dieci punti maturato però solo nel finale, dopo un ultimo quarto in cui l’inerzia della gara è completamente girata a favore degli ospiti.
La gara
Nel primo quarto la Dinamo ha approcciato bene la gara, sfruttando anche l’incitamento del pubblico presente al palazzetto. Spinti da De Miranda e Esteche, i biancoblù hanno trovato subito un primo vantaggio largo, testimoniato dal 21-10 della prima sirena. Nel secondo quarto gli ospiti hanno cominciato a prendere confidenza con il match con Bassoli e Carossino che hanno guidato il riavvicinamento. Sassari ha sporcato le proprie percentuali al tiro ma è comunque rimasta avanti prima della pausa lunga, con il risultato sul 30-26 alla seconda sirena. Nel secondo tempo è cominciata una partita così ancora più equilibrata, con tanti errori da una parte e dall’altra ma soprattutto tanta voglia di prendere definitivamente le redini della gara. La presenza di Op Den Orth dentro il pitturato ha permesso alla Dinamo di restare avanti e provare un nuovo strappo, con Carossino che dall’altra ha però tamponato la verve sassarese fermando il risultato sul 42-35 prima dell’ultimo decisivo quarto. Negli ultimi dieci minuti di gioco il copione è rimasto inizialmente lo stesso del terzo periodo. La tripla pesante di Berdun a 4′ dal termine sembrava poter dare un’ulteriore stimolo alla Dinamo. L’attacco sassarese però si è fermato, con i brianzoli che invece hanno prima raggiunto il pari a quota 49 a poco più di due minuti dalla fine e poi si sono spinti fino alla doppia cifra di vantaggio.
Fondamentale l’apporto di Carossino per la Briantea, 26 punti al termine della sfida e soprattutto autore dei canestri fondamentali per conquistare la vittoria, mentre dall’altra le responsabilità offensive sono state più divise, con il solo Berdun a raggiungere la doppia cifra (12 i punti finali). Per gli uomini di Bisin resta l’amarezza per gli ultimi due minuti della sfida, caratterizzati dalla poca lucidità offensiva. Non è però tutto perso. Ora la Dinamo Lab avrà a disposizione gara 2 per provare a ribaltare il risultato in casa di Cantù, in una sfida che vedrà i biancoblù di scena il prossimo sabato 4 marzo.
La Redazione
