Dopo la pausa nazionali, è ufficialmente iniziata per Christos Kourfalidis la nuova avventura in maglia Feralpisalò. Nella giornata di ieri, venerdì 15 settembre, il centrocampista greco di proprietà del Cagliari è stato presentato alla stampa. Diversi i momenti in cui il classe 2002 ha parlato della sua esperienza in rossoblù.
Sul suo arrivo a Cagliari e sugli idoli
“A Cagliari sono arrivato grazie a Riccardo Guffanti. C’era stato un torneo dove eravamo diversi ragazzi da tutta la Grecia, dopo la partita Guffanti mi aveva chiesto di andare con lui in Italia. Se c’è qualcuno a cui mi ispiro? Mi piace De Jong, del Barcellona, ma anche Barella”.
Sulla B e sulle possibilità della Feralpisalò
“In Serie B serve più l’agonismo, è un campionato in cui contano i contrasti, si corre di più che negli altri campionati. Ho detto di sì alla Feralpisalò perché è una società ben organizzata, crede nei giovani e si è visto anche nella conferma di tanti giocatori dell’anno scorso. Sono stato accolto poi subito benissimo dal gruppo. La squadra ha delle qualità per far bene in questo campionato e secondo me si è visto più volte, nella prima gara di Coppa Italia contro il Torino per esempio ma anche nell’ultima amichevole con il Sassuolo”.
Sul Cagliari, Ranieri e Liverani
“Il Cagliari crede ancora in me. Ranieri è un grande allenatore, sembra un filosofo a volte come parla perché tutti lo ascoltano e lo ammirano anche per quello che ha fatto nel passato. Il rapporto con Liverani? Anche lui è un bravo tecnico, con lui ho esordito in B. Mi aveva fatto iniziare contro il Frosinone primo in classifica e non me lo aspettavo perché avevo diversi giocatori davanti a me”.
La Redazione














