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Juventus-Cagliari, Ranieri: “La salvezza passa anche da queste partite”

Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri
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Dopo aver trovato le prime due vittorie in campionato, il Cagliari si prepara a un nuovo test contro una squadra della parte sinistra della classifica. Sulla strada dei rossoblù, sabato 11 novembre alle 18, ci sarà la Juventus di Massimiliano Allegri. A presentare la sfida, nella consueta conferenza stampa dell’antivigilia, è il tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri.

a cura di Matteo Cardia

Finisce la conferenza stampa

Sul centrocampo e su Jankto da mezzala: “Jankto è un giocatore duttile, molto intelligente, gli chiedo di fare determinate cose e lui è un soldato disciplinato. Ha una gran corsa, ma ancora non sta esprimendo tutto il suo potenziale”

Ancora sull’esperienza alla Juventus: “Non ho rimpianti, lì sono stato mandato via. Ma non è la verità. La verità la scriverò quando smetterò di allenare. Però ringrazierò sempre chi mi ha portato alla Juventus, che è una grande società e ha grandi tifosi. Se ho chiesto alla squadra nuovamente di non prendere gol? Glielo ricorderò prima di scendere in campo (ride)”.

Sul passaggio alla difesa a quattro: “Io come voi ormai sapete non mi fossilizzo sui sistemi di gioco, vedo i miei giocatori, le caratteristiche dell’avversario e come creargli problemi e poi scelgo gli uomini. Io non abbandono nessun sistema”.

Sui problemi sulla fascia destra e su Azzi: “Può giocare su tutt’e due le fasce, all’inizio domenica l’avevo messo come ala destra, poi piano piano veniva a fare il quinto. Poi dopo l’ho messo all’ultimo dall’altra parte, ma può giocare anche a destra”

Su Viola: “Innanzitutto oggi si è laureato, quindi gli faccio gli auguri perché è un ragazzo in gamba. Ad inizio anno ci siamo parlati e mi ha detto che voleva restare, io gli ho detto che avrei valutato l’allenamento e che non avrei chiuso la porta a nessuno. Lui ha una grande caparbietà, una tenacia notevole, e quello che sta raccogliendo è frutto di quanto ha seminato per sé stesso ma per tutta la squadra perché lui è un ragazzo sempre positivo. Può giocare titolare? Come no certo, se l’allenatore lo fa giocare significa che può giocare (sorride, ndr)”.

Sull’attacco, Petagna e sui possibili titolari: “(Ride, ndr). Quando la squadra è stata costruita si è scelto di non prendere doppioni, ma di avere giocatori che possano coesistere con caratteristiche diverse e questo permette all’allenatore, quando sono tutti in condizione, di cambiare le cose durante la partita. Poi sta a loro farsi trovare pronti quando vengono chiamati e per ora è andata bene. Mi auguro che possa andare in questa direzione”.

Sull’esperienza alla Juventus e su Allegri: “È un grande allenatore, pratico, studia gli avversari, vince quindi ha ragione lui e gli faccio i miei complimenti. Ho preso una squadra in arrivo dalla Serie B, siamo arrivati terzi e poi secondi. Non avevo i dodici, tredici campioni dei due anni precedenti. Sono stati due anni molto positivi”.

Su cosa rimane della settimana passata: “La determinazione, la tenacia, i ragazzi non l’hanno mai persa. Siamo partiti con l’handicap, l’avevo detto e adesso siamo su un buon cammino. Dobbiamo riuscire a restarci, abbiamo tracciato un primo viottolo, dobbiamo cercare di farlo diventare una strada e poi un’autostrada”.

Sull’atteggiamento durante la crisi: “È difficile rispondere perché non abbiamo mai dentro il momento negativo, sapevamo di esserci dentro e ci siamo ancora, ma sempre con una certa mentalità. Noi cerchiamo di lottare in ogni singolo allenamento, l’allenamento è la nostra vitamina. Poi c’è l’avversario, sappiamo sarà una gara difficile, sulla carta siamo condannati perché siamo una delle peggiori difese e loro sono invece una delle migliori. Ma c’è una partita da giocare e più di perdere non possiamo”

Su come attaccare la Juventus: “Contro la Fiorentina è stata una scelta tattica di Allegri ed è un altro discorso. Noi dobbiamo essere come non lo siamo mai stati: concentrati per 90′ e più minuti, senza dare occasioni da gol all’avversario perché spesso siamo noi a concederle. Cominciamo a non concederle, poi se ci sarà un gran gol come dico sempre faremo i complimenti agli avversari”.

Su come affrontare tatticamente la Juventus: “Si affronta con la loro stessa attitudine, perché sanno quello che devono fare, ripartono a mille all’ora, si richiudono per stare nel loro fortino. Con noi magari cercheranno di far gol subito per poi provare a gestire, lo sappiamo e siamo pronti per questa partita”

Sui ricordi dell’ultima sconfitta contro il Cagliari quando era sulla panchina della Juventus: “Io le sconfitte le dimentico subito, se mi dice le vittorie… è come un incidente, se mi chiede delle sconfitte non ricordo nulla”

Sulle condizioni della squadra e sulla partita con la Juventus: “La salvezza passa anche da queste partite. Sono tutti disponibili tranne Nandez e Di Pardo. Insieme all’Inter la Juventus ha preso solamente sei gol, 4 in una sola partita, sappiamo della loro forza, del loro ardore. Noi andiamo là, con le grandi dobbiamo cercare di vincere una partita, di far punti perché ogni punto è una boccata d’ossigeno. Andiamo con la consapevolezza che si possa perdere, ma ci sono 90′ e più da giocare. Con grande rispetto, perché per me è una squadra che può essere candidata alla vittoria del campionato anche perché non ha le coppe, ma noi ci andiamo preparati”.

Inizia la conferenza stampa

12.33 – Cagliari che nell’ultimo allenamento non ha visto novità dal punto di vista degli infortunati. Clicca qui per l’ultimo report da Asseminello

12.28 – Cagliari che contro la Juventus sarà chiamato a provare a mettere in difficoltà una “grande” del campionato come mai accaduto finora in stagione. Un esame importante, a livello tecnico e mentale, per la squadra isolana dopo i primi due successi contro dirette concorrenti per la salvezza: clicca qui per il nostro approfondimento

12.23 – Il match dell’Allianz Stadium sarà diretto dal signor Marco Piccinini: clicca qui per il nostro consueto report arbitrale

12.20 – Dopo i successi contro Frosinone e Genoa, i rossoblù tornano a giocare lontano dalla Sardegna per affrontare una Juventus al momento seconda in classifica alle spalle dell’Inter. Clicca qui per tutti i precedenti e le statistiche della gara 

12.15 – Buongiorno amiche e amici di Centotrentuno, siamo al centro sportivo di Asseminello per raccontarvi la conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista della sfida di campionato contro la Juventus.

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