L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match dell’Allianz Stadium contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Queste alcune delle sue dichiarazioni riprese da Tuttomercatoweb.com.
Verso il Cagliari
“L’importanza della gara di domani? Ăˆ importante sotto tutti i punti di vista, per la classifica e per chiudere questo ciclo. I punti di domani servono quantomeno per mantenere i punti di vantaggio sulla quinta”.
Sul Cagliari
“Il Cagliari è molto pericoloso, Ranieri in panchina non ti dĂ vantaggi. Non è poco. Ha giocatori davanti che hanno velocitĂ e tecnica. Petagna e Pavoletti danno fisicitĂ . Domani sarĂ difficile, bisognerĂ avere molta pazienza. BisognerĂ fare una partita di tecnica e soprattutto non perdere la cosa piĂ¹ importante: la compattezza di squadra. L’errore dietro l’angolo è quello di strafare. Domani non c’è da strafare, ma fare la normalitĂ . Quando finisce la partita serve portare a casa i tre punti”.
Tra Cagliari e Inter
“La partita col Cagliari è difficile, non tanto perchĂ© abbiamo l’Inter e prima la sosta. Abbiamo un periodo di risultati importanti, puĂ² abbassare l’attenzione e l’energia. Ăˆ una partita importante di campionato. Va affrontata con serenitĂ , umiltĂ e rispetto, senza pensare a ciĂ² che sarĂ tra 15 giorni. Importante la partita di domani, sennĂ² buttiamo quanto fatto nelle ultime partite”.
Scelte
“Abbiamo Locatelli, McKennie, Miretti, Nicolussi e Nonge. Davanti stanno tutti bene, non è facile. Il fatto che chi gioca e poi chi entra dĂ il suo contributo è un fattore importanti. Bisogna mettere da parte gli obiettivi personali e mettersi al servizio della squadra”.
L’Allegri allenatore tra passato e presente
“Se sono cambiato da quando allenavo il Cagliari a oggi? Sono sicuramente cambiato, ho avuto la fortuna di allenare un Cagliari con giocatori molto bravi, ci siamo divertiti molto. Ho fatto dei salti in avanti allenando 4 anni il Milan, questo è l’ottavo alla Juve. Normale che uno cresce e cerca di migliorare, credo che in vent’anni di carriera non c’è mai stato un anno uguale all’altro. Ho ricordi straordinari a Cagliari, ho degli amici. Cambiaso e Iling? Domani mancando Weah e Rabiot potrei mettere McKennie in mezzo”.
La Redazione














