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Juventus, Allegri: “Non abbiamo capito la partita, dovevamo lottare come il Cagliari”

Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri prima del fischio di Cagliari-Juventus | Foto Luigi Canu
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Le parole ai microfoni di Sky Sport di Massimiliano Allegri dopo il pareggio della Unipol Domus tra Cagliari e Juventus nel 33° turno della Serie A.

“Abbiamo preso delle ripartenze e continuavamo a sbagliare. Quando incontri squadre come il Cagliari devi dare battaglia e lottare sulle seconde palle. Non abbiamo vinto un contrasto nella prima frazione, se non affronti bene queste partite finisce male. Dovevamo capire la partita, loro hanno finito la partita con i crampi perché hanno dato tutto. Nella ripresa l’abbiamo recuperata, siamo stati bravi ma dobbiamo capire le partite sin dall’inizio. Abbiamo preso dei gol evitabili, capire le partite ti fa crescere e maturare. Qua a Cagliari è sempre difficile, c’è un campo particolare con un’erba folta che non fa scorrere il pallone. Nel calcio bisogna sporcarsi le mani, magari facendo anche una partita più brutta. Nel primo tempo forse avrei dovuto cambiare tutti, magari anche io stesso. Il gruppo è fatto da ragazzi bravi che si sono rimessi in piedi e non era facile. Oggi avevamo un’occasione importante per mettere un bel mattone per la qualificazione alla Champions con una vittoria, ma ci vuole pazienza. Quindi vedo il bicchiere mezzo pieno”

La Redazione

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