Conferenza stampa per Ivan Juric che ha parlato a due giorni della partita della Sardegna Arena: l’ex centrocampista del Genoa, tra le altre, ha presentato così la sfida tra il Cagliari e il suo Hellas Verona.
Sulla situazione in campionato dei suoi: “Ci sono dieci partite, e il primo obiettivo deve essere salvarsi il prima possibile. Quello che ho notato da un po’ di tempo è una certa stanchezza mentale in vari giocatori. Questa è la mia sensazione: questi ragazzi in diciotto mesi hanno ribaltato i pronostici, io li ho sfondati a livello fisico. Il mio rammarico è legato al fatto che c’era bisogno di qualche cambio che non abbiamo avuto, e questi li ho spremuti fino all’osso. Ma i ragazzi non devono mollare, per me non è accettabile”.
Sul Cagliari: “Non hanno mai espresso il loro valore? Sono questi i meriti dei miei giocatori. Quando parti con Joao Pedro, Nandez, Godin, Nainggolan, dici che sulla carta non c’è partita. L’anno scorso abbiamo fatto quello che abbiamo fatto rispetto a loro, quest’anno uguale. Loro si giocano la partita della vita, se noi non capissimo che questo è un match ball sarebbe devastante. È una grande squadra, con grandi giocatori, che per il secondo anno di fila non sono riusciti a fare il salto di qualità che si aspettavano. Sarà una battaglia, mi aspetto una partita così. Pavoletti è in forma, Joao Pedro è il solito, hanno buoni inserimenti delle mezzali e i quinti viaggiano. Dobbiamo stare attenti sulla concentrazione, sui duelli individuali. Non sarà facile perché sono giocatori di grandissima qualità. All’andata poi Pavoletti e Joao Pedro ci diedero parecchio fastidio”.
Sulla situazione infermeria: “Magnani ha preso una botta prima della gara con l’Atalanta e ha fatto il primo allenamento oggi. Là dietro siamo un po’ in emergenza: dobbiamo vedere come sta lui, anche Cetin ha preso una botta ed è fuori. Gunter ha preso una botta al polpaccio, ma ci abbiamo messo tempo per recuperarlo e non ci sarà. Kalinic non lo vedo in condizione e non sarà convocato, Vieira non ancora, Colley sì”.
La Redazione