Il brasiliano del Cagliari Joao Pedro ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport: eccone un breve estratto.
“È bello essere quinti e la sensazione di vincere col Cagliari: vogliamo dare fastidio a tutti. Penso sia cambiata la mentalità in questa squadra, prima pensavamo sempre solo a salvarci. Sono arrivati giocatori forti e ne avevamo già in rosa: ci sono i presupposti per fare qualcosa di bello. Giocare l’Europa varrebbe quanto uno Scudetto, ma è un errore pensarci ora, ci sono anfora 30 partite”.
“Il nostro segreto? Pensiamo con un’unica testa. Penso che Maran possa scegliere a occhi chiusi la sua formazione, sta facendo un grande lavoro. Giulini? Ha ambizione: prima la salvezza poi ci divertiamo”.
“Nainggolan é tornato a casa e ha voglia di fare ben. In campo si nota il suo peso ed è un trascinatore. Rinnovo? Non ci penso adesso, qui mi sento a casa. L’obiettivo è quello di dare il massimo sempre e vivere un anno speciale per il Cagliari. Vogliamo far divertire la nostra gente. L’accusa di doping? Ho avuto paura, faccio fatica a parlarne: sapevo di non aver fatto nulla di sbagliato, ma avevo paura mi venisse inflitta una punizione che non meritavo”