Di corsa, senza freni. Vetri abbassati, nessuna dichiarazione, dritto dentro il centro sportivo di Assemini. Joao Pedro ha iniziato oggi 3 luglio la sua nona stagione al Cagliari, con l’idea che i giorni a venire saranno gli ultimi della sua esperienza in rossoblù.
Direzione Istanbul
La strada è tracciata, il Galatasaray lo aspetta. Come però insegna il mercato – Liverani dixit – per chiudere una trattativa serve il sì di tutte le tre componenti. Quello di chi compra è netto, i giallorossi di Istanbul vogliono fortemente Joao Pedro. Quello del giocatore è ormai pronto, pur se restano alcuni dubbi di natura personale sul trasferimento in Turchia. Manca il Cagliari che, per ora, ha respinto il primo assalto del Galatasaray. Non perché non ci sia l’intenzione di privarsi del quasi ex capitano, anzi, ma le condizioni non possono essere di saldo. Nonostante il contratto in scadenza tra un anno, 30 giugno 2023, e nonostante sia stato dichiarata più volte la comune intenzione di separarsi. Prima da Capozucca, che ha definito il numero 10 di Ipatinga “un lusso”, poi da Liverani che ha parlato di volontà del giocatore di cimentarsi altrove.
Ultimo passo
E allora cosa manca per la fumata bianca? L’habemus Joao in salsa turca deve passare ancora da alcuni dettagli. Non dal contratto, perché il Galatasaray avrebbe trovato ormai la quadra con il classe ’92. Due milioni netti a salire per tre stagioni, il dado è tratto. E anche Joao Pedro e soprattutto la sua famiglia sembrano essere entrati nell’ordine d’idee di sposare il cambio di città e di cultura dopo 8 stagioni in Sardegna e 9 in Italia. Così il nodo resta non tanto il valore dell’offerta del club di Istanbul, quanto le condizioni. Sette milioni di euro sì, ma da versare in tre anni. Offerta che ha trovato il primo muro del Cagliari che vuole sì privarsi del suo capitano e bomber, ma con la formula del tutto e subito. Una differenza di forma più che di sostanza, superabile ma senza lasciar passare troppi giorni ed evitando una permanenza da separato in casa che non gioverebbe a nessuno.
Chi ha tempo non aspetti tempo vale anche per il Galatasaray che è chiamato a migliorare un primo tentativo andato a vuoto. Il rischio per i turchi è un ritorno del Torino, club che ha il gradimento di Joao Pedro ma, al momento, non la liquidità per accontentare il Cagliari. La cessione di Bremer potrebbe cambiare tutto, sempre che nel frattempo non accada ciò che sembra più probabile. L’affondo definitivo del Galatasaray e un Joao Pedro vestito di giallorosso. E un addio, definitivo, al Cagliari e all’Italia dopo aver vissuto il sogno azzurro e la retrocessione più drammatica della sua carriera rossoblù.
Matteo Zizola
