Si arrende solo al supplementare l’Italia guidata da Gianmarco Pozzecco in panchina e da Marco Spissu sul parquet della Vitifrigo Arena di Pesaro. La Spagna passa dopo 45’ di gioco totali per 84-88, portandosi in testa al girone L di qualificazione ai Mondiali del 2023.
Protagonismo
Ancora quintetto base per Marco Spissu, da subito al centro delle attenzioni della difesa iberica, con Diaz specialmente sulle proprie tracce. Nonostante le difficoltà a rimbalzo e le cattive percentuali al tiro, gli Azzurri, grazie soprattutto allo sforzo difensivo di Biligha e a una fiammata di 5 punti consecutivi del sassarese, sono tornati a contatto con la Spagna nel secondo quarto, chiuso poi 33-36 in favore della squadra di Scariolo. Nel secondo tempo la gara si è alzata di intensità, soprattutto a livello difensivo, con il punteggio che ne ha risentito almeno fino agli ultimi minuti dell’ultimo quarto quando Spissu è nuovamente salito in cattedra insieme a Nico Mannion. Una tripla del sassarese è valsa il +1 a 35’’ dall’ultima sirena sul 68-67, prima di una tripla di Fernandez e della penetrazione del pareggio di Mannion. Spissu è rimasto in campo fino all’ultimo secondo della gara, sbagliando poche scelte ma non avendo abbastanza forza nelle gambe in occasione del possibile tiro del pareggio sull’82-84 a 24’’ dal termine.
L’ex playmaker della Dinamo Sassari ha chiuso la gara con 12 punti, 4 assist e 2 rimbalzi. A macchiare leggermente la prestazione le 5 palle perse arrivate nel corso della partita. Queste le parole di Spissu al termine della sfida raccolte dall’ufficio stampa della Fip: “Non è facile digerire questa sconfitta. Dobbiamo riprenderci subito perché lunedì ci aspetta un’altra partita tosta (contro la Georgia, ndr), che per noi è importantissimo vincere.”
La Redazione
