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Italbasket, il Mondiale continua: Spissu e compagni battono le Filippine 83-90

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Vittoria e passaggio al secondo turno del Mondiale assicurato per l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco. Gli Azzurri battono 83-90 le Filippine, in una sfida condotta per diverso tempo da Datome e compagni e riaperta parzialmente nel finale grazie al cuore dei padroni di casa ma soprattutto alla stanchezza azzurra. Insieme alla Repubblica Dominicana, l’Italia – che di diritto accede così anche al torneo Preolimpico – ora troverà la Serbia e una tra Porto Rico e Sud Sudan nel girone I, con la prima gara che si giocherà venerdì 1 settembre. Ottima la partita di Marco Spissu, che ha chiuso la sfida con 13 punti e 9 assist.

La gara

Partono forte gli Azzurri, con Tonut prima e poi dai 6,75 Spissu e Melli. Dall’altra parte Clarkson mette in ritmo i suoi, nonostante il buon lavoro di Tonut e poi di Pajola. Le Filippine tirano bene dall’arco e sorpassano nel punteggio, nonostante l’Italia trovi maggiore fluidità in attacco rispetto alle prime due gare e la partita resta così in equilibrio, con i filippini che chiudono avanti 23-20 il primo periodo. Le Filippine iniziano forte i secondi 10′, ma prima Datome e poi Ricci dall’arco portano gli Azzurri al sorpasso sul 26-28 a 7.35 dal termine del primo tempo. La selezione asiatica alza la voce a rimbalzo offensivo per qualche minuto, ma la bomba e i tiri liberi di Fontecchio segnano il primo vantaggio in doppia cifra e il primo tentativo di fuga italiano. Una distanza di sicurezza mantenuta grazie prima alla tripla di Spissu e poi a quella di Tonut, fino però alla sirena del secondo quarto quando le Filippine si avvicinano sino al -9  (39-48). Il secondo tempo inizia con 4-0 di marca asiatica, ma l’Italia torna a difendere forte e le distanze vengono ristabilite, grazie soprattutto a Tonut e a un Marco Spissu bravo a colpire sia dall’arco che nella gestione dei possessi offensivi (49-61 a 5′ dalla fine del periodo). Le percentuali si sporcano, ma gli Azzurri, nonostante qualche sprazzo di Clarkson, restano avanti senza forzare troppo in attacco con Pajola che sulla sirena scrive il +13 (60-73). L’Italbasket prova la fuga definitiva. Spissu fa segnare il +18 dall’arco dopo un minuto e mezzo di gioco (60-78), ma le Filippine restano in corsa con Clarkson e Ramos che rimettono anche il pubblico in partita. Ricci con due triple respinge inizialmente l’assalto avversario. La stanchezza mentale e fisica sembra farsi spazio tra gli uomini di Pozzecco nei minuti finali, ma la partita scorre fino alla sirena finale che sul tabellone dice 83-90 a favore dell’Italia.

Partita importante di Marco Spissu, che nonostante qualche difficoltà causa stanchezza nel finale, chiude con 13 punti e soprattutto 9 assist in oltre 31′ giocati. Il playmaker sassarese è preciso dall’arco, ma è nella gestione dei possessi che compie un passo avanti determinante per dare alla Nazionale maggiore fluidità. Con anche il plus-minus più alto tra le fila azzurre, 15, a testimoniare la serata positiva del giocatore della Reyer Venezia. Datome gioca invece poco più di 10′ chiudendo con 5 punti: altra uscita senza grande continuità al tiro per il capitano di un’Italia che però avrà la seconda fase del Mondiale per provare a cambiare marcia.

Matteo Cardia

TAG:  Basket
 
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