Dopo aver regalato la vittoria alla Torres, in occasione della 14° giornata del girone G di Serie D, grazie al rigore parato su Njambe, Alessio Salvato si è presentato ai nostri microfoni.
Una parata sul rigore che vale tre punti, in un momento in cui la squadra era in sofferenza.
“Era un momento di sofferenza, ho sentito la carica di tutti. Dopo quel momento ci siamo ripresi e con lo spirito giusto siamo riusciti a portare a casa il risultato. Oggi siamo stati tutti decisivi, durante la gara ci siamo abbassati troppo però abbiamo reagito bene, riuscendo a prendere dei buoni falli che ci hanno permesso di far salire la squadra superando quel momento difficile.”
Dopo un inizio di campionato in salita, state riuscendo a scalare la classifica: questo stop poteva essere pericoloso e bloccarvi sia psicologicamente che atleticamente?
“Questa quarantena poteva influire. Nei primi minuti eravamo un po’ sulle gambe. La squadra ha reagito bene e grazie anche alla spinta del pubblico siamo riusciti a portare a casa la gara.”
Quanto influenzeranno le pause forzate che molte squadre stanno affrontando?
“Secondo me sta tutto nella testa dei giocatori e delle società, dipende da come si affrontano questi momenti, o lo si fa con la consapevolezza di rientrare in campo con più voglia e spirito o altrimenti ci si ammoscia. Noi oggi lo abbiamo fatto dimostrando grande spirito.”
Quando potremmo trarre i primi bilanci del campionato?
“Per il campionato noi ce la possiamo giocare, abbiamo ancora due partite da recuperare. Come abbiamo visto anche il Giugliano può perdere punti, quando ci sarà la matematica a supporto della classifica potremmo dire qualcosa.”
Quanto sono stati utili i consigli di Garau sui rigori?
“Tantissimo, in allenamento studiamo tanto gli avversari. Ci alleniamo molto con i nostri rigoristi, e con loro facciamo anche delle sfide durante gli allenamenti. Mister Tore Pinna e tutto lo staff ci fanno preparare tanto in settimana su queste situazioni e tutto ciò fa la differenza.”
La Redazione