Dopo la netta vittoria dell’Inter contro il Cagliari, in occasione della 17° giornata, ai microfoni di Dazn si è presentato il tecnico dei neroazzurri Simone Inzaghi.
La partita
Sono stati bravissimi i ragazzi perché gli avevo chiesto attenzione e concentrazione. In questo particolare weekend ho visto tante squadre che con le coppe hanno fatto fatica. Contro un Cagliari organizzato dovevamo essere attenti e continuare sul lavoro fatto nel primo tempo per cercare di chiudere la partita.
Grande risposta da quelli che giocano meno
È dall’inizio che quando cambio ho sempre risposte importanti, sta li la nostra forza. Negli ultimi mesi abbiamo avuto problemi ma a partire da Sanchez e Correa, per finire con Edin Dzeko e Lautaro ho sempre risposte positive da chi chiamo in causa.
Dove si può migliorare per dominare anche in Europa
Io la vorrei vedere continuare così in campionato siamo primi in classifica, in Europa siamo agli ottavi. Dagli inizi nonostante l’inizio negativo avevo dei buoni feedback. Dopo 17 giornate stiamo andando bene e nonostante il ritardo di inizio stagione ora abbiamo recuperato alla grande
inter Favorita?
Al momento siamo primi e ci godiamo questo momento, siamo fiduciosi. Ora non dobbiamo guardare alla classifica ma alla prossima partita.
Dove può crescere ancora Lautaro?
Penso che deve continuare a lavorare in questo modo, nelle ultime quattro partite è andato sempre in gol. Ha saltato la partita contro la Roma perché non stava benissimo. Deve continuare a lavorare sodo come sta facendo.
La difesa
Penso che abbiamo alzato un po’ la pressione della squadra, dovevamo farlo perché lo richiedevano i giocatori che avevo a disposizione. Abbiamo ritrovato un bellissimo equilibrio, può capitare che il Chalanoglu e Barella si fermano per darci equilibrio quando attacchiamo con i difensori. Dobbiamo continuare così
Quest’anno maggior palleggio rispetto all’era Conte, è stato complicato rendere questa idea?
Quando ho accettato l’Inter pensavo di non avere solo Hakimi, poi è successa la tragedia di Eriksen e Lukaku è andato via. L’unica soluzione era quella. Per arrivare a Natale ci siamo prefissati di arrivare agli ottavi e in una buona posizione in campionato.
Libertà dei giocatori?
Tutti i calciatori mi hanno dato disponibilità fino al primo giorno, lasciare fuori giocatori importanti non è semplicissimo. Ho trovato tanta collaborazione sia con loro che con lo staff e mi aiutano nel lavoro quotidiano
Lautaro rigorista?
Lautaro è il nostro rigorista, chi non li tira non li sbaglia
La Redazione