Dopo le trentatré misure cautelari emesse lo scorso luglio continuano gli approfondimenti disposti dalla Procura di Cagliari sui fatti che hanno coinvolto parte della tifoseria del Cagliari tra il 2018 e lo scorso febbraio. Come riportato da L’Unione Sarda, il pubblico ministero Danilo Tronci ha affidato a un consulente tecnico l’analisi dei computer, pennine usb e telefoni di alcune persone coinvolte nell’indagine.
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Tra coloro che saranno sottoposti a ulteriori approfondimenti c’è anche Andrea Cossu, accusato dalla Procura di concorso esterno nell’associazione, che secondo le autorità avrebbe tessuto stretti rapporti con una frangia della tifoseria, tanto da esserne intermediario e aiutarla economicamente durante gli anni da dirigente della società . A seguito dell’accusa, il legale di Cossu, Leonardo Filippi, aveva sostenuto l’estraneità ai fatti dell’ex giocatore rossoblù (qui i dettagli).
La Redazione
