In migliaia per applaudire e spingere la Torres nella sua presentazione in vista della nuova stagione al Vanni Sanna. Cori, fumogeni e tanto affetto nella casa dei rossoblù per la squadra di Michele Pazienza pronta al debutto in Serie C in casa contro il Pontedera dopo la vittoria in Coppa Italia di categoria contro il Livorno (2-1 all’Acquedotto).
Dal settore giovanile alla prima squadra
Come da tradizione, anche se nella cornice dello stadio e non in Piazza Tola, la Torres ha presentato tutto il suo staff, comprese le giovanili. Un lavoro importante quello del settore dedicato ai più piccoli sottolineato dal responsabile Luca Raineri: “Abbiamo 5 squadre ai campionati nazionali, di cui due non obbligatorie ma il club ci ha tenuto particolarmente e ha fatto questo sforzo. Nell’ultimo anno abbiamo avuto 4 ragazzi in prima squadra e due ragazzi hanno avuto l’apprendistato. C’è ancora tanto da fare ma c’è anche la voglia di fare il meglio nei prossimi anni”.
La visione del club
Ambizioni nuove e nuovi percorsi espressi dal presidente Stefano Udassi: “Vedere lo stadio pieno di questa passione è sempre piacevole. Questo è un anno importante come lo sono tutti. Da tempo stiamo facendo un percorso per crescere a tutti i livelli. Quest’anno abbiamo preso delle scelte importanti, rinnovando tanto, ma era necessario. L’obiettivo a inizio mercato era quello di ringiovanire la rosa e ci siamo riusciti. Ma abbiamo comunque tenuto uno zoccolo duro dei giocatori più esperti che devono indicare la via maestra”. A fare da eco è anche il patron Pierluigi Pinna: “Siamo la squadra della città ma siamo anche un’azienda. La mia responsabilità è che sia sempre un’azienda affidabile. Dopo quattro anni di emozioni in campionato, abbiamo deciso di fermarci un attimo per ripartire di slancio grazie ai giovani. Il nostro obiettivo è sempre quello di far divertire il pubblico. Questa squadra non è il mio progetto ma quello della città”.
Pazienza
Sul prato, accolto da tanti applausi, il nuovo mister Michele Pazienza: “Sono molto contento di vedere questo entusiasmo e dobbiamo nutrirlo e alimentarlo. Con le prestazioni, come contro il Livorno, è il nostro dovere. Voglio vedere sempre la maglia rossoblù sudata, lo dobbiamo ai tifosi. In questa fase della stagione non bisogna fare proclami o promesse. Il mio messaggio ai tifosi è quello di garantirli sempre impegno. Correremo fino all’ultimo istante di ogni gara. E lo dico in maniera schietta perché questi sono i miei valori. Poi i risultati se ci saranno arriveranno di conseguenza”. Da registrare dei fischi per Nicolò Antonelli al momento della presentazione dei singoli giocatori.
La nuova maglia
Torres che come da tradizione ha anche presentato la nuova maglia utilizzando i propri giovani del settore giovanile. Prima maglia classica a due bande rossa e blu, realizzata sempre da FootureLab. Stile vintage con il colletto polo bianco e il candeliere simbolo della città stilizzato sul colletto e sulla manica. Dietro solito slogan Sassari 1903. A chiudere solito pantaloncino bicolore su stesse bande della maglietta. Maglia da trasferta tutta bianca con richiami rosso e blu nelle spalle e nei lati. Colletto a scollo a V. Pantaloncini bianchi.
Roberto Pinna


















